Lezioni condivise 32 – L’agnizione regale
30 Giu 2009 @ 10:51 PM
Devo confessare che il Guillaume d’Angleterre l’ho apprezzato studiandolo… A lezione, nonostante la bravura indiscussa del prof – o Sì Cristina – Rosa mi distraeva parecchio… E quale sarebbe stata la mia sorpresa, il mio sbigottimento, la mia emozione, se fossi stato più attento. Proprio nella lezione dell’agnizione, un po’ del gioco assurdo, dell’anello regale richiesto da Graziana, Rosa fissava le mie mani in modo sostenuto, osservando il mio smarrimento con la coda dell’occhio (che… son of Dioniso!). Agnito anch’io, ma con un epilogo differente…
Graziana aveva ormai riconosciuto Guglielmo (vedi lezione 18, aprile 2008), e anche lui dopo la cessione dell’anello e una volta a tavola, la riconosce… ma entrambi dissimulano:
Mais li uns vers l’autre se cele;
Ensi avint qu’il se celerent
Vedendo dei cani, Gui desidera andare a caccia, sogna ad occhi aperti e urla. Lei capisce, organizza una battuta per il giorno dopo, ma lo avvisa che non dovrà superare il confine che il fiume segna con il territorio del suo nemico, il re di Caithness, cui ha rifiutato di andare in sposa.
L’avvertimento della regina viene dimenticato da Guglielmo, nella foga di inseguire un cervo; supera il limite segnato dal fiume, e catturatolo, suona il corno, ma i primi ad accorrere sono due cavalieri nemici di Graziana.
Essi lo minacciano a spada sguainata, lui non reagisce, si ripara dietro una quercia e si fa scudo con il cavallo.
Un re dovrebbe difendersi, invece si sottrae alla battaglia… In realtà egli è sotto l’effetto di una visione. Il suo compito è garantire la pace, dunque non entra nella diatriba feudale. Per questo, essendo Re, non accetta la sfida, ovvero non entra nella disputa territoriale tra i due feudatari.
Guglielmo si rivela ai due cavalieri come re e racconta la sua vicenda.
Li rois son essil et sa paine
trestot de cief e cief lor conte ;
et cil, poe escouter le conte,
de lor ceval a pié descendent.
Guglielmo racconta nei minimi particolari di come ha perso la regina, i figli, e la borsa di bisanti sottrattagli dall’aquila.
Et maintenant sont avenues
miracles : par devers les nues
vint l’ausmosniere et li besant ;
Diex lor envia en present ;
si en furent moult esbahi,
quant l’aumosniere entr’ax kaï.
Uno dei cavalieri sapendo da chi lo aveva allevato le circostanze in cui era stato trovato, cioè minacciato da un lupo e fasciato in un pezzo di stoffa, riconosce in Guglielmo il padre.
Mes peres estes, vos fius sui
Così l’altro cavaliere oltre al padre, scopre il fratello, di cui era amico da tempo, senza sospettarlo. Anche lui fu trovato fasciato con un lembo della veste del re.
“Diex, fait il, m’a ci amené,
car or sai çou que ne savoie…
… or saciés bien certainement
que compaignon somes et frere.
Et vos, biax sire, estes mes pere.
Guglielmo rivela loro che la regina con cui da tempo erano in guerra è loro madre.
Mais tex fait mal, qui ne le set.
Mal avés fait, mais nel seüstes :
por çou droit et raison eüstes ;
car vos pas ne le connissiés,
et vos vostre signor aidiés .
Signor, votre mere est la dame
que vos avés a feu a flame
soventes fois sa terre mise.
La regina intanto convinta che Guglielmo sia stato catturato dal re di Caithness, si presenta sul fiume in assetto di guerra, indica i cavalieri come suoi peggiori nemici, ma riceve da Guglielmo la notizia.
Cist ont faite tuote la guerre,
cist sont li plus mal de la terre.
Cist m’ont tant fait ire et coros
que je sai bien que deseur tous
Sont cist mi mortel anemi.
– Ains sont vostre carnel ami.
– Ami ? Comment ? – Votre fil sont.
– Diex ! fait la dame, qui respont :
« Puet çou voirs estre ? – Oïl sans doute ».
L’agnizione è completata, si fa festa, si ringrazia, il Re riprende il suo posto.
Il romanzo basato su dei topoi tradizionali, di cui ho parlato nella lezione 9, luglio 2007, ha uno sviluppo semplice, ma è pieno di simbolismi. Al principio era stata un’aquila a sottrarre la borsa con i danari al re nel momento della disgregazione della famiglia, infine è Dio che la fa cadere in mezzo a Guglielmo e i suoi figli, appena ricongiuntisi. La borsa cade come ad indicare che il re ha superato il percorso necessario per esserne investito sacralmente. Ha recuperato dunque la sua funzione di Rex, re e sacerdote (umano e divino). Egli può essere partecipe con il clero del mistero divino. Il re diventa oratore di una nuova giustizia, divina.
Altri simboli sono il cervo, nell’agiografia cristiana simbolo del Cristo redentore; il fiume e la foresta, limiti da superare per riaffermare la regalità…
Il romanzo è teologico-politico, non cortese, ma non ha fini morali, piuttosto politici, per l’affermazione di una nuova giustizia, di un nuovo ordine di pace.
Guillaume da re tradizionale, attraverso il suo percorso di uomo comune, diventa Rex, padre, servo del popolo. Un romanzo medievale, a suo modo, rivoluzionario.
(Filologia romanza – 29.3.1996) MP

Commenti (6)
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6 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.15.244.75
Inviato il 22/09/2009 alle 21:47
Ciao Angel, eccomi di nuovo qui!:-)))
Non stavo scrivendo questo periodo…problemi…
Un bacione.:-) faraluna
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5 #
Benny
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95.235.215.160
Inviato il 19/09/2009 alle 16:31
No purtroppo non ero a Bagnone! 😀
MAGARI!
SONO TORNATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! 🙂
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4 #
lori
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Inviato il 12/09/2009 alle 14:32
ma è stupendo!
Dio quanto mi piace quel Guillaume!
Al punto che non mi succederebbe di distrarmi; io…sai…sono una cacciatrice…i miei cani non sgarrano
Mi sovvengono lady Rowena e Ivanhoe, ah… la concupiscenza delle atmosfere!
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3 #
andreapac
andreapac.blog.tiscali.it
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Inviato il 12/09/2009 alle 00:53
Una trama particolare ma non meno intracciata di quella proposta da scrittori contemporanei.Un testo che vola via lisco spesso risulta piatto e noioso.Scorre in un pomeriggio e non lascia cicatrici.Hai mai sentito parlare dei NUR rok sardi?Li ho ascolati quata estate, fantastici.
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2 #
Ros4
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151.95.246.145
Inviato il 12/09/2009 alle 00:20
Beh…un’ostia ce l’ho appena messa 😉 ))
Tornata da una settimana dalle vacanze e sommersa di lavoro (ma bene così).
Torno a leggerti degnamente come meriti..ora filo a nanna.
Un sorriso, a presto!
Rosa.
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1 #
giulia
87.8.241.192
Inviato il 09/09/2009 alle 22:55
uff uff…salgo…, sti qua arriveranno al riconoscimento?
