ACHTUNG! GIOCO PERICOLOSO

Lezioni condivise 57 – De principatibus novis qui armis propriis et virtute acquiruntur

30 Set 2011 @ 10:58 PM

Non ripeterò le riserve già espresse sui saggi politici di Machiavelli, ma per confermarne la pericolosità giova ricordare che uno degli estimatori de “Il principe” è, pensate un po’, l’italico premier, che nel 1992 si è cimentato addirittura in una prefazione al libro, con per illustri predecessori nientemeno che Craxi e Mussolini. E’ anche emerso che egli caldeggiasse l’avvento di un uomo forte al governo dell’Italia… dunque giudicate voi se l’esperimento bellusconian-machiavellico è riuscito. Da parte mia vorrei umilmente invitare i politici, veri o presunti, a non giocare mai al “principe”… i precedenti non sono incoraggianti.

Nel post su Ritratto delle cose di Francia, abbiamo visto come Machiavelli ammirasse tanto quello stato, anche sotto aspetti perlomeno discutibili. Egli osservava che vi era una grande produzione agricola e che il popolo non aveva un gran bisogno di denaro, quasi tutto in mano al re e ai nobili, che erano molto ricchi; il re (non fa mai il nome di Luigi XII) aveva un potere sconfinato e questo secondo il segretario fiorentino dava stabilità e potenza allo stato.

Questa situazione, a suo avviso, impediva lo sviluppo del “consumismo” e infatti i francesi vivevano sobriamente, non avendo vizi e tentazioni edonistiche; in questo modo anche la religione si sviluppava misticamente, senza la corruzione dei costumi italiani.

Machiavelli desiderava una tale situazione per lo stato fiorentino, facendo suo il desiderio quasi utopico dell’esule Dante, che rimpiangeva la città al tempo del trisavolo, quando essa viveva in pace e moralità, mentre quella del suo tempo era dilaniata e corrotta. Cacciaguida nel Paradiso ricorda i sani costumi dei Fiorentini antichi, la loro serena vita familiare, il culto delle memorie del passato. Una città non traviata dal denaro e dalla politica.

Fiorenza dentro da la cerchia antica,
ond’ ella toglie ancora e terza e nona,
si stava in pace, sobria e pudica.

Non avea catenella, non corona,
non gonne contigiate, non cintura
che fosse a veder più che la persona.

Non faceva, nascendo, ancor paura
la figlia al padre, ché ‘l tempo e la dote
non fuggien quinci e quindi la misura.

Non avea case di famiglia vòte;
non v’era giunto ancor Sardanapalo
a mostrar ciò che ‘n camera si puote.

Non era vinto ancora Montemalo
dal vostro Uccellatoio, che, com’ è vinto
nel montar sù, così sarà nel calo.

Bellincion Berti vid’ io andar cinto
di cuoio e d’osso, e venir da lo specchio
la donna sua sanza ‘l viso dipinto;

e vidi quel d’i Nerli e quel del Vecchio
esser contenti a la pelle scoperta,
e le sue donne al fuso e al pennecchio.

Oh fortunate! ciascuna era certa
de la sua sepultura, e ancor nulla
era per Francia nel letto diserta.

L’una vegghiava a studio de la culla,
e, consolando, usava l’idïoma
che prima i padri e le madri trastulla;

l’altra, traendo a la rocca la chioma,
favoleggiava con la sua famiglia
d’i Troiani, di Fiesole e di Roma.

Saria tenuta allor tal maraviglia
una Cianghella, un Lapo Salterello,
qual or saria Cincinnato e Corniglia.

A così riposato, a così bello
viver di cittadini, a così fida
cittadinanza, a così dolce ostello,

Maria mi diè, chiamata in alte grida;
e ne l’antico vostro Batisteo
insieme fui cristiano e Cacciaguida.
(Paradiso XV, 97 – 135)

Machiavelli accosta questo discorso a quello di Savonarola, cui riconosce l’opporsi alla corruzione di Firenze. Conosciuti i nuovi tempi evidentemente fece ammenda, infatti nella lettera a Ricciardo Becchi (scrittore apostolico presso la santa sede, che ebbe per qualche tempo degli incarichi dai Dieci di Balìa – sorta di ministero degli esteri fiorentino – per curare i rapporti con il papa) del 9 marzo 1498, si scagliò apertamente contro l’attività del frate.

Anche il discorso sulla Francia funge da premessa al vero scopo de “Il principe”, cioè consigliare (con tutta una serie di condizionamenti dovuti alla sua situazione di esilio) ai Medici rientrati a Firenze, i modi per fare proprio il principato e soprattutto come mantenerlo.

Ma proprio la sua condizione, a mio avviso, distolse Machiavelli dal suo vero scopo e lascia anche aperto uno spiraglio per poter sperare che in fondo non la pensasse proprio così come scriveva.

Le argomentazioni che propone nel cap. VI del Principe (De’ Principati nuovi che s’acquistano con l’arme proprie e virtuosamente), hanno più il sapore della letteratura che della politica.

Egli sostiene che i nuovi principati debbano prendere a modello i grandi esempi della storia, perché camminano li uomini quasi sempre per le vie battute da altri, specie dei grandi, appunto.

Il successo di un nuovo principato dipende tutto dalle capacità del principe che lo prende in mano e le difficoltà a reggerlo saranno minori quanta più virtù e fortuna esso avrà. E sarà meglio se vi risiede e non ha altri stati a cui pensare.

Ma c’è un altro elemento fondamentale che occorre avere e ci sono esempi eccellenti nella storia di principi che non hanno avuto né virtù, né fortuna, ma ebbero solo l’occasione, come fu per Mosè, Ciro, Romolo e Teseo. E le occasioni furono trovare il popolo di Israele schiavo in Egitto affinché si predisponesse a seguire Mosè; che Romolo fosse stato abbandonato alla nascita e così fondasse Roma; che Ciro trovasse i Persiani malcontenti dell’impero dei Medi, e i Medi fiacchi per la lunga pace; che Teseo trovasse gli ateniesi dispersi per poterli unificare.

Chi ottiene un principato per virtù proprie inizialmente avrà difficoltà a introdurre nuovi ordinamenti, a causa dei conservatori e dei pregiudizi, ma poi saprà mantenerli bene se potrà imporli con la forza. Perché se si impongono con le preghiere cascano. Tutti i profeti armati vincono, e i disarmati rovinano, come Savonarola. La natura de’ populi è varia; et è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione.

Un altro esempio di occasione è quello di Ierone (Gerone II, 308 a.C. – 215 a.C), tiranno siracusano: la città essendo oppressa lo nominò capitano, lui cambiò la milizia e le amicizie, ebbe difficoltà a prendere il potere ma poi governò senza difficoltà per molto tempo. Ebbe occasione, virtù e fortuna, di lui Giustino (scrittore latino del II sec. d.C.): quod nihil illi deerat ad regnandum praeter regnum / nulla gli mancava per essere re fuorché il regno.

Sappiamo che il Machiavelli come esempio da imitare aveva in mente il Valentino, Cesare Borgia, suo contemporaneo, ucciso nel 1507 in un’imboscata, già cardinale e assassino del fratello, rivale nella scalata al potere. Esempio alquanto inquietante sia come figura, sia per l’azione e anche per i risultati. I Medici si saranno di certo toccati… ma in esso l’ex segretario vedeva il principe nuovo per un principato nuovo, che condensava in se, virtù (capacità d’azione e di comprensione), fortuna (tenerla da conto) e occasione (situazione storica che permette l’esercizio delle altre virtù).

Lo scopo di essere reintegrato nella corte medicea fallì, e per quanto anche i Medici non mi siano tanto simpatici, diciamo che se l’era proprio cercata.

(Letteratura italiana – 9.5.1996) MP

Qualche importante link: Indipendenza per le nazioni degli Indiani d’America American indian nations AID Cosa è successo a Wounded Knee Global pacific revolution Rivoluzionari in sottana Il sito italiano dei nativi americani Sentiero rosso – cultura nazioni native americane

Commenti (5)

Achtung! Gioco pericoloso
5 #
giulia
chidicedonna.myblog.it
g@alice.it
87.4.247.184
Inviato il 18/10/2012 alle 19:41
L’Italia s’è sopita… 🙂
dell’elmo di carta s’è cinta la testa…
Ha ha… visto che intelligggente ssonooo? 🙂
Sì, rifondiamo gli Stati Disuniti d’Europa!

Achtung! Gioco pericoloso
4 #
j
g@alice.it
82.58.222.44
Inviato il 25/02/2012 alle 09:08
Insomma, questo Monti non ti piace granché.
Chissà perché.

Achtung! Gioco pericoloso
3 #
j
g@alice.it
87.8.244.153
Inviato il 23/10/2011 alle 00:11
Stanotte sono qui…

Achtung! Gioco pericoloso
2 #
sally brown
innellama@tiscali.it
151.63.214.131
Inviato il 09/10/2011 alle 11:03
indipendenza e risarcimenti…magari ole/.)

Achtung! Gioco pericoloso
1 #
demoskaidemos
frondeverdi.myblog.it
ariosto2000@tiscali.it
87.0.169.158
Inviato il 18/09/2011 alle 21:21
Caro Indian, penso che tu abbia pubblicato questo passo del Vangelo di Luca (vedi post precedente, n.d.r.) per farci capire quanto è diverso il comportamento e l’atteggiamento dei governanti italiani da ciò che dovrebbe essere. Il paese al loro servizio, non loro a servizio del paese. Un esempio (ma se ne possono fare a migliaia): 30 prostitute sull’areo presidenziale, su un areo di Stato che dovrebbe essere utlizzato solo per il servizio della comunità dei cittadini, per soddisfare le demenziali follie sessuali di un vecchio rincoglionito in disfacimento fisico e mentale.
Capisco molto bene anche il tuo post precedente in cui ti chiedi se servirà un’ altra Piazzale Loreto.
Per me che sono cattolico c’è un motivo di tristezza profonda in più e di indignazione pensando che questo governo ha potuto affermarsi e durare così a lungo anche perché appoggiato e sostenuto da Vaticano e da una parte molto influente della gerarchia ecclesiatica. Purtroppo nulla di nuovo sotto il sole: l’appoggio che a suo tempo la chiesa gerarchica diede a Mussolini, ora lo rinnova per Berlusconi. Eppure è proprio essa che insegna: Errare humanum est, perseverare diabolicum.
Buona notte e buona settimana. Antonio.

QUANDO IL BUNGA BUNGA NON PERDONAVA…

Lezioni condivise 52 – La bella di Sanluri

 30 Apr 2011 @ 21:39

Sgoccioli di anno accademico, aula magna del Corpo aggiunto, mezzogiorno, siamo una ventina sparsi nell’anfiteatro di oltre duecento posti, il prof ci parla al microfono, è a disposizione per rispondere alle nostre domande.

La situazione è vagamente surreale, si divaga su vari temi, tra cui la perdita della statualità da parte della Sardegna e le conseguenze negative attuali (colgo l’occasione per ricordare che l’insegnamento di Storia della Sardegna – e il prof afferma che la dizione esatta dovrebbe essere Storia di Sardegna, dunque non storia di un territorio, di un’isola, ma dello stato che fu – ha dovuto cambiare denominazione in Storia di una regione italiana per disposizione ministeriale, fatto davvero grottesco).

Si finisce a parlare anche di lingua sarda, tema che anche in ambito universitario talvolta non sfugge ai luoghi comuni. Il sardo è una lingua neolatina, studiata in molti paesi europei ed extraeuropei, tra le eccezioni c’è proprio l’Italia. Il fenomeno che ha interessato la lingua sarda è normalissimo in linguistica, si sono formate tante varianti e sottovarianti o dialetti, per cause diatopiche e diacroniche, non essendovi una lingua ufficiale ed evolvendosi la stessa nelle singole comunità.

Per il prof ciò avvenne già nel trecento, fase decisiva della volgarizzazione linguistica in Sardegna, quando si erano già formate le quattro varianti principali: arborense (limba de mesania), nuorese (barbaricino), logudorese e campidanese, ognuna con i propri dialetti.

Anche le ragioni per cui il sardo ha conservato più di altre lingue neolatine la grammatica della lingua madre, nelle varie fasi in cui di volta in volta i territori ne sono venuti a contatto, sono evidenti nell’insularità e nel processo storico che ha interessato la Sardegna. Nel Trecento il lessico, non ancora contaminato come oggi da castigliano, catalano e fiorentino, era pressoché intatto (se ne lamentava – dal suo punto di vista – anche Dante nel De vulgari): ad esempio su mandau era un ordine e osculas erano i baci…….

Dopodiché la lezione ha trovato la sua ragione nientepopodimeno nel gossip storico, quanto drammatico: la morte di Martino il giovane, re di Sicilia, avvenuta a Cagliari il 25 luglio 1409.

Oramai ognun sa che Bonifax istituì e infeudò, motu proprio, il Regno di Sardegna (e Corsica, bontà sua!) agli Aragonesi nel 1297.

Tale assurdità restò sulla carta fino al 1323, quando Ugone II d’Arborea fece l’errore di chiamare in Sardegna, in proprio aiuto, i catalano-aragonesi, i quali colsero l’occasione per fondare de facto quel Regno su cui il papa aveva dato diritto di conquista (che cristiano che era il papie!).

Gli iberici estesero man mano il territorio occupato, partendo dall’iglesiente e dal cagliaritano,   muovendo in seguito guerra al Giudicato d’Arborea. Questo tuttavia nel 1354 ebbe in mano la Sardegna unita, tranne Cagliari, ancora in mano agli Aragonesi. Questa situazione persistette sostanzialmente fino al 1408, quando sbarcò a Cagliari Martino il Giovane, Re di Sicilia e infante d’Aragona. La guerra riprese e gli aragonesi riguadagnarono il terreno perduto negli anni addietro. Vinsero una battaglia decisiva a Sanluri, era Domenica 30 Giugno 1409, e per il regno (o Giudicato) d’Arborea fu l’inizio della fine; la guerra tuttavia si trascinò per altri dieci anni.

Fu una disfatta, fu presa anche la villa fortificata, vecchi e bambini trucidati, gli abili al lavoro ridotti in schiavitù e deportati in Catalogna.

Martino era al comando delle truppe, si soffermò in villa qualche giorno, poi rientrò a Cagliari in preda alla “febre pestilencial”, tant’è che vi morì il 25 luglio 1409.

Malaria, giusta punizione per la violenza spietata messa in campo contro la popolazione inerme. Non stupisce pertanto che gli aragonesi si fossero scatenati in violenze contro le donne e che al re fosse stata riservata la più ambita, con la quale si accompagno più volte, “in diversi amplessi”. Fu lei che in sostanza vendicò l’eccidio indebolendo il re in modo decisivo.

La tradizione popolare è ricca di particolari.

Sanluri, 1409, primo di luglio, la battaglia degli Arborea è persa, i catalani hanno fatto strage anche in paese, senza pietà; le donne violentate e ridotte in schiavitù. E’ forte il sentimento di vendetta.

Martino, infante d’Aragona occupa il castello, a lui viene portata la più avvenente tra le ragazze del borgo, che ancora oggi viene ricordata come la Bella di Sanluri. Lui è già febbricitante, ma giace con lei in numerosi e sfibranti amplessi e quanto fa rientro a Cagliari, ormai in preda alla malaria, non la deporta in Catalogna con le altre, ma la porta via con se.

La ragazza è animata da spirito di vendetta e non ha altre armi, se non quella cui il re la costringe. Nei rapporti lo sfinisce e lui già indebolito dalla malattia il 25 luglio muore.

Nel castello di Sanluri è stata individuata una stanza ove si consumarono i fatti, a Cagliari ne fu teatro il palazzo reale.

Si dice che lei rimase incinta e insieme alla madre, condotta ad Alghero, dove erano radunati altri schiavi sardi. Qui fu trattenuta ed accudita per volere di Martino il Vecchio da Gerardo De Doni, mercante barcellonese. Ciò non deve stupire per l’importanza straordinaria che avevano nel medioevo i cosidetti bastardi del re. Tuttavia il 21 novembre il mercante lamentava in una lettera al re, che esse vivevano in indigenza, in quanto la somma dal lui stabilita non fu mai recapitata. E’ l’ultima notizia della ragazza. A lei forse si deve l’origine dell’augurio “Chi ti potzast cojai in Saddori” (che ti possa sposare a Sanluri), che allude al fatto che là ci sono belle donne.

Della vicenda hanno parlato anche alcuni storici dell’epoca; altri, come si usa quando sono coinvolti potenti (chissà come sarà scritta la storia della nipote di Mubarak?!), misero a tacere o negarono questo fatto sgradevole.

Martì d’Alpartil (1380-1441) nella sua Chronica Actitatorum sostiene che il re (di cui era ambasciatore), infettato dalla malaria, fosse stato finito dalla lussuria consumata con una prigioniera bellissima (donnicellam Sarda de Santa Luria) che gli fu condotta, conoscendo la sua attitudine alla lussuria, e con la quale si sollazzò fino alla morte.

“…et cum crediderium quod convaluiesset cum vicio luxurie captus esset ut complacerent duxerunt sibi quandam (donnicellam sardam de Sant Luri) hermosissima speciosissimam valdecum qua tamtum solacium recepit quod ad interitum finale ipsum duxit.

Jeronimo Zurita (1512-1580), cronista catalano, racconta il fatto negli Anales de Aragòn.

Egli commenta e fa propria la tradizione popolare della bella di Sanluri, questa semplice ma avvenente fanciulla sarda, più efficace di Agatuccia Pesci e Tarsia Rizzari, le due concubine siciliane del giovane sovrano, con ripetuti e sfibranti amplessi sfinì fatalmente l’impetuoso Martino.

Giuseppe Manno (1786-1868), in Storia di Sardegna, vol. III, scrive:

“Il giovanetto principe con le virtù degli eroi avea eziandio alcune delle ordinarie loro fiacchezze. Le di lui passioni erano talmente smodate che famose erano diventate in Sicilia le sue dissolutezze. E più famose restar doveano in Sardegna; poiché non era pienamente riscosso da una infermità sopportata nel suo ritorno a Cagliari, una donzella del luogo debellato di Sanluri, di forme leggiadrissime, tanto perdutamente in lei si invaghì, che egli trovò nell’abuso il termine dei piaceri. Morì pertanto re Martino…”

Nel corso dell’Ottocento, storici isolani, quali Pasquale Tola, ma anche molti altri studiosi catalani, la descrissero come “la nuova Giuditta del popolo sardo”.

Intorno alla metà del secolo scorso lo storico Antonino Caldarella trovò notizia nell’archivio di Stato di Palermo, di una giovane esclava sarda dal nome sconosciuto, detta appunto la Bella di Sanluri, la quale si appartò con il re di Sicilia, che già estenuato dalla guerra e in preda alle febbri malariche sarebbe morto per troppo sesso. Alcuni cavalieri del seguito di Martino, creyendo que habia convalecido, portarono al giovane re, por complacerle, una donçela Sarda de Sant Luri, dotada de gran belesa que era hermosissima y siendo el rey rendido a aquel vicio le acabo sa vida“.

Alberto Boscolo (1920-1987), ispanista sardo nelle sue ricerche del 1954 scoprì che circa 600 uomini e circa 300 donne si rinchiusero nel castello di Sanluri, cercando scampo ai famigerati soldati aragonesi. Gli uomini, uno dopo l’altro, furono passati a fil di spada, mentre le donne vennero schiavizzate.

Documenti reperiti presso l’Archivio della Corona d’Aragona di Barcellona non citano il fatto, ma in qualche modo lo sottintendono. In alcune lettere di Martino il Vecchio, re d’Aragona, indirizzate al figlio, si deduce che Martino il giovane era di salute cagionevole. In una missiva del 22 luglio 1409, il vecchio sovrano, riteneva opportuno che si vigilasse sul comportamento del figlio…

Francesco Cesare Casula in Breve storia di Sardegna riporta la notizia affermando:

“Nell’euforia della vittoria, nel palazzo regio della capitale, Martino il Giovane s’intrattenne con una bella prigioniera sanlurese di cui non si conosce il nome, indebolendosi a tal punto da non opporre, poi, alcuna resistenza alle perniciose febbri malariche della terzana maligna che avevano preso a scuoterlo di li a poco. Morì nel giro di dieci giorni, il 25 luglio, e fu seppellito nel transetto sinistro del duomo di Cagliari, rifatto nel Seicento come si può vedere ancora oggi.”

Egli fu l’ultimo infante del casato dei conti di Barcellona, con lui si estinse la catalanità dei re d’Aragona e meno di un secolo dopo la corona aragonese diventava un’entità subordinata della corona di Spagna.

Molto tempo prima, il 17 agosto 1420, Gugliemo III di Narbona, giudice d’Arborea, sconfitto sul campo, alienò ogni diritto sul giudicato agli aragonesi per 100.000 fiorini d’oro. Nacque il Marchesato di Oristano che coltivò il fervore indipendentista fino al 1478, anno in cui fu sconfitto Leonardo de Alagòn.

(Storia medievale – 3.5.1996) MP

Commenti (12)

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davvero niente di nuovo sotto il sole… cambiano i tempi ma gli usi dei potenti restano…

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non voglio essere storicizzata, almeno per una trentina d’anni ancora :p
Chretien de Troyes e l’alone magico al sèguito….

Quando il bunga-bunga non perdonava…
5 #
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Inviato il 04/05/2011 alle 11:09
…pensa te che ho finito da poco ‘la Cattedrale del mare’ e si fa riferimento ad Arborea… i Sardi hanno dato filo da torcere mi pare…:-)
aspetto ora la storia…:-)

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4 #
demoskaidemos
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Inviato il 01/05/2011 alle 21:24
Caro Indian, ora sono in attesa della continuazione.
Buona settimana

Quando il bunga-bunga non perdonava…
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emma
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Inviato il 01/05/2011 alle 00:30
Bastava aspettare un po’… magari farlo continuare alacremente… adesso è troppo sotto controllo e si tiene… 😦

Quando il bunga-bunga non perdonava…
2 #
emma
g@alice.it
87.2.244.137
Inviato il 30/04/2011 alle 22:49
Ma nn puoi lasciare a metà… mi tocca cercare su wikipedia 🙂
BUON 1° MAGGIO! W LA FESTA DEI LAVORATORI!

Quando il bunga-bunga non perdonava…
1 #
sally brown
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Inviato il 24/04/2011 alle 21:11
ohhh…la piccionaia!!!!
auguri ole/.)

PASSION

Lezioni condivise 24 – Mrs. Da Polenta, Odisseo ed io

31 Ott 2008 @ 11:53 AM

Trattare della Comedia mi riporta all’ “attenzione” per essa negli anni del “castigo” (per chi ha frequentato le Scuole superiori dalle suore, non io, ma avevo voglia di citare la Jaeggy), e per quantificarla bisogna ricorrere ai numeri relativi… Piccola riflessione autocritica, per la quale, non è necessario unicamente scegliere i temi da proporre, specie nella scuola secondaria, ma è fondamentale anche il modo in cui farlo. Non è semplice, perché la ricezione di un uditorio è molto soggettiva. Qui ad esempio mi dovrei preoccupare di inserire un qualche spetteguless per qualche maestra/allieva/collega, senza fare nomi, ma il tema di oggi è già un pettegolezzo in se… (Dante era un gran pettegolo, una lavandaia proprio…) pertanto speriamo possa bastare a se stesso…

La Comedia è davvero un trattato enciclopedico in versi, essa offre spunti di ogni tipo ed essendo in versi, ha in se quell’alone di mistero, per cui le scoperte non finiscono mai.

Ho già trattato l’episodio di Paolo e Francesca, ma le cose da dire sono inesauribili.

Il Sapegno, che fa anche una lettura etico-religiosa del poema, interpreta la pietà di Dante nell’episodio suddetto come turbamento per le terribili conseguenze del peccato dei due amanti; il poeta è attento a non giustificarlo e lo condanna, però osserva che i dannati del secondo cerchio sono gente di molto valore, anime nobili. Questa contraddizione lo stupisce al punto di fargli perdere i sensi (caso unico nel poema) per l’eccessiva intensità dell’emozione… “di pietade io venni men“. Non si tratta di semplice commozione per la vicenda. Egli non è coinvolto solo a livello etico, ma nella comprensione totale della condizione umana e si immedesima nella persona Francesca, che pur con tutta la sua bellezza e dignità, si perde consapevolmente. E’ la guerra… de la pietade citata nel canto II. Insomma, lo svenimento di Dante è spia di un dissidio interiore, di un dramma vissuto direttamente, egli ne trae un insegnamento concreto di qualcosa che percepiva già, ma solo superficialmente.

Sull’argomento Dante aveva una conoscenza letteraria che cita nel canto V, prima di parlare dell’episodio principale: il Cantico dei cantici, la storia Elena (Iliade, Odissea), di Enea e Didone (Eneide), Tristano e Isotta (romanzi del ciclo bretone)…

Per il De Sanctis e Foscolo, Francesca non è un’eroina. Per il poeta fosco, la sua colpa è purificata dall’ardore della passione.

Francesca apparteneva a una famiglia di cui Dante sarebbe stato ospite, ma che conosceva già prima (i Da Polenta). Egli è la fonte originaria che ha reso noto l’episodio. Foscolo pensava che egli, conoscendo la famiglia di Francesca, volesse riscattarla in qualche modo dalla colpa.

Dante insiste sulla debolezza femminile di Francesca, che ha ceduto alle lusinghe di Amore (questa sarebbe la giustificazione). E’ la teoria cavalcantiana del dramma dell’amore, Amore non perdona chi amato non riama: Amor, ch’a nullo amato amar perdona, la persona amata è portata necessariamente a corrispondere l’amore (una bella teoria che però in almeno sette casi non ho potuto verificare…). E qui, cara Simo, ci piazzerei un bel “ex-abrupto“, per intenderci. Paolo si è innamorato di Francesca perché aveva un animo nobile. L’amore nasce dalla bellezza che interiorizzata produce l’amore (processo stilnovistico o cortese). La verità è che noi dell’amore non abbiamo capito una sega, mica abbiamo avuto come maestri Guido, Lapo e Dante…

Tuttavia quello di Francesca non è un episodio isolato nella Comedia, ma non si tratta nemmeno di una figura allegorica. Analoghe complessità emotive le troviamo nell’episodio di Farinata e in quello di Ulisse.

Dante è partecipe all’esperienza umana di Ulisse… del desiderio di conoscenza, della curiositas. Il giudizio su Ulisse è solo meno esplicito, esso è ricavabile da elementi presenti in varie parti del poema.

Il viaggio oltre le colonne d’Ercole, vuole significare l’infrazione di un divieto morale e religioso forte, è la rappresentazione teatrale di un pericolo concreto.

Il mito di Ercole/Eracle è presente nella Divina Commedia. Anche se appena citato in modo esplicito, diverse sono le figure che ne fanno parte, come Minosse, Caco, Gerione, Medusa e altre.

Per la cultura medioevale alcune figure mitologiche precristiane erano viste come prefiguratrici di Cristo. Eracle, figlio di Zeus, era nato il 25 Dicembre, sua madre Alcmena rimase vergine anche dopo il concepimento, ebbe una morte tragica nel solstizio di primavera e il sole si oscurò. Dopo la morte venne resuscitato dal padre Zeus e ascese all’Olimpo degli Dei, diventando da uomo, dio (Ovidio).

Ulisse dunque infrange un divieto che ha un significato religioso fondamentale per Dante. I suoi marinai volgono le spalle al mattino, all’oriente, al sole. Nella tradizione biblica l’oriente è Dio. Dante è attento a questi simboli, nella discesa all’inferno procede sulla sinistra, mentre nel Purgatorio volge a destra. Ogni elemento del testo è studiato, non è casuale. L’ascesa al Purgatorio avviene sempre di giorno, di notte non si può andare avanti.

Il viaggio di Ulisse invece avviene con notazioni solo notturne: “cinque volte racceso e tante casso/ lo lume era di sotto da la luna”…

Lo stesso accade nell’episodio di Farinata: “Ma non cinquanta volte fia raccesa/ la faccia de la donna che qui regge,/ che tu saprai quanto quell’arte pesa.” . Il riferimento è a Ecate, la luna, regina degli inferi, che in realtà ha tre facce (infernale, terrena e celeste), ma viene evidenziata solo quella infernale…

Insomma, il divin poeta aveva un bel po’ di coda di paglia e ha cercato redenzione nella scrittura del poema… Bene, ora vi lascio, avrei anch’io iniziato un poemetto…

(Letteratura italiana – 21.3.1996) MP

Commenti (30)

Passion
30 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
78.12.161.179
Inviato il 30/11/2008 alle 18:28
angel… ripasso per un saluto e leggerti i commenti 🙂 anche io ho un sacco di problemi nel blog accidenti.. se non altro almeno tutti i brrrrrrrrrr son spariti

Passion
29 #
flyss
truestory.blog.tiscali.it
193.205.5.2
Inviato il 29/11/2008 alle 10:56
il mio problema cn il sardo è che a casa mia non si parla, sia i miei genitori, che i nonni, che gli zii, hanno sempre parlato in italiano. Per cui lo capisco bene ma non lo parlo fluidamente perchè non sono abituata..e mi dispiace. Perchè a stare fuori dalla sardegna è comodo avere una lingua propria 😐

Passion
28 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.15.249.9
Inviato il 26/11/2008 alle 22:26
Ciao Angel!Ho avuto grossi problemi ad entrare nei blog tiscali ultimamente,o a lasciare commenti.
Sono riuscita ad entrare qualche volta qui da te, ma non riuscivo a far partire il commento.Ora forse meglio(da un’oretta) e sto facendo un giro di prova.
Un bacio.A presto.:-)) faraluna

Passion
27 #
Ros4
ilmiogiorno.blog.tiscali.it/
151.67.111.142
Inviato il 25/11/2008 alle 21:23
Ciao…. & ltbr/> Attendo nuove 🙂 )

Passion
26 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
78.15.196.162
Inviato il 25/11/2008 alle 19:32
Paolo e Francesca mi stanno antipatici. Come mi sta antipatico il V canto dell’Inferno. Galeotto fu quel canto che mi fece sbagliare una domanda ad un concorso.
&ltbr/>E poi è arrivato Sisto V con l’obelisco egiziano e … alea iacta est.
&ltbr/>Non sono impazzita magari te lo spiegherò un giorno.
&ltbr/>Sono impegnata e poco presente perchè come le bonazze del calendario Pirelli mi hanno scelto per un altro calendario da fare al Supramonte insieme a Grazianeddu Mesina.
&ltbr/>Ti manderò le foto. Tanto sono vestita. 🙂
&ltbr/>Beh studi sempre pedagogia? 🙂
&ltbr/>La mail l’ho ricevuta appena posso ti rispondo.
&ltbr/>Basitteddu

Passion
25 #
Nadir
87.19.221.134
Inviato il 25/11/2008 alle 15:59
per gli aficcionados scriverò direttamente un libro… ma tu però non stai mettendo gli spetteguless con signorna Rosa e affini!

Passion
24 #
iside75
88.55.242.94
Inviato il 25/11/2008 alle 10:01
grazie di essere passato….la malinconia è parte della vita ma bisogna sempre andare avanti…
&ltbr/>isi

Passion
23 #
come alice
78.14.21.29
Inviato il 24/11/2008 alle 19:56
Ciao Angel! A me la divina commedia piaceva, almeno x quel tanto (poco) che abbiamo studiato alle superiori. Mentre confesso non amavo molto i promessi sposi. Vabbè. Incrocio le dita x mercoledì. Saluti neroazzurri anche da me ma, ti deluderò, sono interista solo di “luce” riflessa. Buona settimana prof 🙂
<br/>
<br/>

Passion
22 #
cleide
82.84.241.2
Inviato il 23/11/2008 alle 15:03
“una bella teoria che però in almeno sette casi non ho potuto verificare”.:))) Pensa che io in quella bella frase del Sommo Poeta ci ho creduto sempre talmente tanto da non esserne mai stata delusa. Ma io sono tenace.Prova un po’ anche tu.:)
&ltbr/> Scusami se passo poco, ma da quando ho eliminato i link dal mio blog, ogni tanto mi scordo di qualcuno.:( &ltbr/>

Passion
21 #
Nadir
thepromisedland.blog.tiscali.it
87.20.213.22
Inviato il 21/11/2008 alle 11:23
ti dirò che Obama non mi sta molto simpatico… tra lui e McCain non c’era molto da scegliere…ma si mi sono tolta il velo ho scelto le margherite: sognavo l’arabia saudita so’ rimasta a campo de fiori! sob sob

Passion
20 #
Nadir
thepromisedland.blog.tiscali.it
87.19.217.107
Inviato il 21/11/2008 alle 02:17
ueh! No macchè single!
&ltbr/>per la risata che seppellisce mi sono informata ed ho risposto nel mio blog… prof. non ti sfugge nada de nada eeh?

Passion
19 #
andreapac
andreapac.blog.tiscali.it
79.27.189.5
Inviato il 20/11/2008 alle 17:12
ciao Angel, curiosità lo zio della mia donna di 87 anni La Commedia la sa tutta a memoria.Una memoria di ferro speriamo di assomigliargli.Il castello di Gradara ben ristrutturato è una meta che consiglio, il suo camminamento e il castello sono ben percorribili.Ci commerciano, ma Dante è anche prendente da noi toscanacci.

Passion
18 #
violacolor
violettanet.blog.tiscali.it
79.46.241.101
Inviato il 20/11/2008 alle 15:41
mhhh stiamo volgendo gia al fine settimana … buon we angel !
&ltbr/> ciao
&ltbr/> v

Passion
17 #
flyss
truestory.blog.tiscali.it
94.163.58.160
Inviato il 20/11/2008 alle 14:35
non ho mai letto ovidio e neanche l’arte di amare…ma un prof che racconta di farci i giochini leggendolo dev’essere un pochino strano….mha. annovererò il libro tra i classici da leggere assolutamente!!!!

Passion
16 #
Maryloo
maryloo.blog.tiscali.it
87.24.231.181
Inviato il 20/11/2008 alle 12:49
I miei studi universitari non hanno niente a che vedere con la letteratura, sono inerenti principalmente alla chimica e altre materie scientifiche. Non ho scritto un post su Dante, sono un’ignorantona su questioni letterarie, non potrei mai elevarmi a critica d’arte. Appunto per questo nel mio commento non ho espresso opinioni sull’Opera ma sulla persona che l’ha scritta e non pretendo (né mi importa) di aver fatto centro. Per altro credo veramente che per certi versi (insignificanti e sicuramente degni di nessunissima attenzione) la Commedia tratti argomenti ancora attuali quali ad esempio i canoni di bellezza e le debolezze umane. Che dire, “Biondo era e bello”.
&ltbr/> Ciao, alla prossima.

Passion
15 #
flyss
truestory.blog.tiscali.it
94.163.61.179
Inviato il 20/11/2008 alle 12:15
no angelllll!!!&ltbr/>è più di un mese che nn sn più single!!!!&ltbr/>hai fatto confusione 🙂

Passion
14 #
Paola
lamiavitabellaebrutta.blog.tiscali.it
159.213.40.2
Inviato il 20/11/2008 alle 10:54
…peccato che non tutti quelli con la coda di paglia producano cose sublimi come la Divina Commeia…:-=)

Passion
13 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
78.12.169.77
Inviato il 19/11/2008 alle 20:49
ssssssssaluuuuutino

Passion
12 #
Maryloo
maryloo.blog.tiscali.it
87.24.231.181
Inviato il 12/11/2008 alle 09:33
Paolo e Francesca, tema oltremodo attuale. Ho scritto un post che non mi decido a pubblicare.
Dante non l’ho mai sopportato più di tanto, leggendo la sua opera, della quale posso condividere l’intento ma non l’azione (perdonerai il mio linguaggio da non addetta ai lavori), ho spesso avuto la sensazione che fosse un po’ ipocrita e pieno di sè. Il simbolismo “spinto” lo vedo come una splendida scatola di legno intarsiato che non contiene altro che aria. Attualissima anche l’idea della donna angelicata la cui bellezza risponde a canoni assurdi e superficiali. Beatrice è il trionfo dell’idealizzazione dell’idea dell’amore. Faccio un esempio terra terra per chiarire ciò che intendo: quando tra gli ingredienti di un alimento trovi scritto “aroma di fragola” significa “di fragole nemmeno l’ombra”. Ciao.

Passion
11 #
conanne non bello, ma seducente
89.97.102.254
Inviato il 11/11/2008 alle 14:54
e anche se fosse stato giovane, aitante e bello a Giangiotto sarebbe mancato il quid.
Insomma, alla corte dei miracoli (beh qui c’è Angelica) a volte s’impone l’elemento imprevisto: il fascino del non comune, del diverso, del nuovo

Passion
10 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
151.65.43.115
Inviato il 09/11/2008 alle 17:49
ah.. noi eravamo in anni che si studiava dal sapegno.. anzi di francesca ricordo la storia.. lei è stata imbrogliata, lei sposò suo marito per procura, dove faceva le veci il fratello di lui, paolo. Solo dopo scoprì che il marito era un altro e pure vecchio, zoppo e brutto.
insomma lei si è innamorata di quello che aveva creduto di sposare.. lasciata credere ciò per ristabilire la pace fra i da polenta e i malatesta..
insomma.. io la scuso.. il suo matrimonio per me nemmeno era valido

Passion
9 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.15.242.105
Inviato il 09/11/2008 alle 07:34
Buona domenica!:-)) faraluna

Passion
8 #
diotima47
89.97.102.254
Inviato il 06/11/2008 alle 21:13
quella lavandaia era anche cattivella, come tutte le creature che s’innalzano al di sopra delle altre. La scientificità teologica congela gli animi.
Mi convince molto la tua rilettura di Dante

Passion
7 #
flyss
truestory.blog.tiscali.it
94.163.126.6
Inviato il 06/11/2008 alle 17:38
bella lezione 😉
paolo e francesca hanno sempre suscitato la mia curiosità e mi sn sempre documentata su questa passione “mortale”

Passion
6 #
Ros4
151.33.129.59
Inviato il 06/11/2008 alle 00:10
Ah….interista anch’io 😉 )

Passion
5 #
Ros4
ilmiogiorno.blog.tiscali.it/
151.33.129.59
Inviato il 06/11/2008 alle 00:06
“Gli anni del castigo”…GULP!!…sono una di quelle che ha frequentato le superiori dalle suore in un istituto rigorosamente solo femminile… e guai a spiegare la posizione di Francesa (maggiormente) e Paolo da qualcosa lontano dal peccato.
Già…l’amore.
Non capito, frainteso, abusato…oh, quanti aggettivi gli calzano a pennello.
Resta sempre che ne siamo alla continua ricerca.
Adotto la linea del processo stilnovistico o cortese, per usare le tue parole.
Un piacere averti conosciuto 🙂

Passion
4 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.15.213.139
Inviato il 03/11/2008 alle 11:21
Anche io sono colpita da questa immagine…mi piace anche se non riesco ad interpretarla.
Un bacio.:-))faraluna

Passion
3 #
violacolor
violettanet.blog.tiscali.it
79.32.246.40
Inviato il 02/11/2008 alle 18:58
buona domenica…
l’immagine mi lascia perplessa .) .)
ciao v

Passion
2 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
151.65.40.92
Inviato il 02/11/2008 alle 11:05
l’immagine è davvero stupefacente… al solito

Passion
1 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.15.243.53
Inviato il 31/10/2008 alle 08:17
Ti lascio un saluto e un abbraccio.:-)) faraluna

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!

Lezioni condivise 16 – Francesca Da Polenta

16 Mar 2008 @ 12:13 AM

Una grande opera letteraria è composta anche dalle varie e differenti suggestioni che infonde in ciascun individuo, lettore o studioso. Questa sorte, oltre che alla Comedia di Dante, spetta anche a molte delle storie che essa comprende; una è certamente quella del riminese Paolo Malatesta e della ravennate Francesca Da Polenta.

Questo racconto vanta interpretazioni particolari, perché, come in diversi altri casi, il Poeta pur condannando i suoi personaggi alle fiamme dell’inferno, ne eleva l’immagine e la storia con la sua poesia, mettendo il lettore davanti ai propri pregiudizi e idee, ma anche all’arte dantesca.

L’arte con cui fare i conti, però, non è solo quella dell’Alighieri, ma anche quella dei suoi lettori e critici eccellenti, che mettono in campo un enorme ventaglio di interpretazioni e giudizi. Voglio a tal proposito citare il ruolo della musica e non quella lirica, in questo caso, ma il rock. Potrete qui ascoltare (azionando il lettore alla fine del post ed eventualmente bloccando quello centrale) il brano con cui i New Trolls hanno ricordato Paolo e Francesca; una lettura semplice e appena abbozzata, ma che ha avvicinato tanti giovani all’ostico Dante. Non è né la prima né l’ultima volta che il rock compie questo genere di operazione meritoria.

Il V canto dell’Inferno vede il poeta scendere nel secondo cerchio, controllato da Minòs (leggendario re di Creta), che smista le anime, decretandone la destinazione in base alla tipologia della loro colpa. Egli finora aveva visto solo il Limbo, dunque entra per la prima volta in atmosfera propriamente infernale.

Il luogo è tenebroso, vi soffia un forte vento, che simboleggia l’impeto irrefrenabile della passione. Il forte turbinio fa volare schiere di anime, che come gli uccelli in una tempesta sono spinte, frenate, sballottate. Colpiti da questa bufera i dannati si lamentano in modo simile alle gru.

Dante (autore, narratore e personaggio) passa in rassegna alcune anime là punite, raggruppate in schiere: Semiramide, regina degli Assiri (il poeta ne conosce la storia dalla lettura di Paolo Orosio, discepolo di Sant’Agostino e autore della Historiarum adversus paganos libri septem, ove si racconta la storia pagana in ottica cristiana), tenne la terra che ‘l Soldan corregge (governò la città – Babilonia – che ora regge il Sultano [confondendo qui la Babilonia più nota con quella d’Egitto]); per lei era lecito aderire ad ogni desiderio sessuale, tanto che lo ufficializzò nelle leggi. Didone, moglie di Sicheo, amante di Enea, da cui fu abbandonata e per il quale si uccise. Cleopatra, regina d’Egitto, amante di Giulio Cesare e di Marco Antonio. Elena, moglie dell’acheo Menelao, rapita dai troiani e causa della guerra di Troia. L’acheo Achille, che nella guerra per riprendere Elena, si innamorò di Polissena, figlia del re troiano Priamo. Il troiano Paride, rapitore di Elena. Tristano, personaggio medioevale (unito a quelli classici, come accadeva nei vari cicli cortesi), che si innamorò della zia acquisita, Isotta…

Personaggi dunque esemplari nell’ottica dantesca, esempi di vita lussuriosa, ma per i quali donne antiche  e’ cavalieri (proverbiale espressione della letteratura cortese), il Vate prova pietà e smarrimento, come combattuto tra ammirazione per i personaggi e condanna per le loro colpe. Atteggiamento simile a quello avuto nei confronti di Ulisse e Diomede (vedi link) e a quello che vedremo per Paolo e Francesca. Due coppie in qualche modo unite, come altre, nella vita e nella pena.

Ma se la pietà e ammirazione per questi personaggi, tutto sommato coscienti della loro colpa e rassegnati, è evidente, diverso è invece il giudizio rispetto a chi, sfidando anch’egli Dio in vita, lo ha fatto però in modo sprezzante, come Capaneo, re greco (XIV canto – Inferno) che non mostra segni di pentimento: “Qual io fui vivo, tal son morto“, cui Virgilio replica “… in ciò che non s’ammorza la tua superbia, se’ tu più punito“, per certi versi vicino alla figura di Farinata degli Uberti (X canto – Inferno): “ed el s’ergea col petto e con la fronte com’avesse l’inferno in gran dispitto“, versi simili a quelli dedicati al greco anzidetto: “ed ebbe e par ch’elli abbia Dio in disdegno, e poco par che ‘l pregi… li suoi dispetti sono al suo petto assai debiti fregi“.

Nel V canto invece l’atmosfera è tranquilla, come se vi aleggiasse ancora un po’ d’amore. Dante mette in bocca a Francesca per due volte la parola pace, probabilmente non a caso visto che poi li definisce colombe.

Tra tutte quelle anime sballottate dalla bufera, il poeta, appunto, esprime il desiderio di parlare con l’unica coppia presente, che pareva esser più leggera, meno resistente al soffio del vento; si facevano trasportare da esso come colombe (considerate, insieme alla tortore, animali lascivi nei bestiari medioevali, ma potrebbe esserci un riferimento anche al Cantico dei cantici, ove si fa cenno alla fedeltà dei colombi, essendo questa coppia legata per l’eternità).

Secondo i dettami dell’amore cortese (in maniera stilnovista – al cor gentil rempaira sempre amore [Guido Guinizzelli]) Francesca racconta a Dante (O animal grazïoso e benigno/ che visitando vai per l’aere perso [persicum, cioè di un colore tra il rosso e il nero]), quando il vento si tace (si attenua e consente il colloquio):

100 Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
106 Amor condusse noi ad una morte.

“Amore, che scagliando il suo dardo, si impossessa improvvisamente del cor gentil, al punto che ancora mi vince, fece innamorare costui della mia bella figura, che mi fu tolta con violenza. Egli (Amore) che non tollera che chi è amato non riami, mi fece innamorare (m’innamorò) della bellezza di costui al punto che ancora è avvinghiato a me (anche se qui è possibile l’interpretazione del Boccaccio [vv. 104-105]: mi strinse talmente forte per compiacere il piacere di costui, che ancora non molla la presa). Così Amore, ci condusse alla stessa morte” (V canto – Inferno, vv. 100-106).

Francesca accusa dunque Amore (cioè la personificazione dell’amore, secondo il mito greco) del suo destino, cioè qualcosa di trascendente al quale non ha potuto resistere. E già qui si legge una certa compiacenza e clemenza o pietà da parte del poeta, che si rivolge poi a lei con versi altissimi:

118   Ma dimmi: al tempo d’i dolci sospiri,
a che e come concedette Amore
120   che conosceste i dubbiosi disiri?

Lei risponde che non c’è maggior dolore che ricordare il tempo felice e stare insieme a Paolo, ricordando ogni istante la loro storia, in quella miseria infernale, rappresenta una pena ancor maggiore. Tuttavia, pur soffrendo, racconta i fatti al  poeta, visto che è tanto desideroso di sapere: “leggevamo un giorno, per puro piacere, il romanzo cortese di Lancillotto e di come si innamorò di Ginevra, moglie di re Artù; man mano che la lettura andava avanti il nostro turbamento aumentò, ma cedemmo solo

133 Quando leggemmo il disïato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
136 la bocca mi baciò tutto tremante“.

E come Galehaut (Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse) fu “paraninfo” tra Lancillotto e Ginevra, per Paolo e Francesca lo fu il libro e chi lo scrisse; ma la lettura non poté continuare perché furono uccisi.

Tu cerchi sempre Paolo
Francesca cerca te
Nel cielo senza nuvole
La strada che non c’è
E la mano tesa cerca lei va verso lei
Il loro peccato è sospeso su noi
E la mano tesa cerca lui va verso lui
La storia ci dice che è stato così
Tu cerchi sempre Paolo
Francesca cerca te
La storia di due anime
La storia di un perché
E la mano tesa cerca lei va verso lei
La storia ci dice che è stato così
E la mano tesa cerca lui va verso lui
Il loro peccato è sospeso su noi.
(Gianni Belleno e Stefano Chiabrera, in UT – New Trolls)

(Letteratura italiana – 15.3.1996) MP

Commenti (32)

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
32 #
Barbara
insideofme.blog.tiscali.it
79.31.133.138
Inviato il 01/04/2008 alle 20:27
Sono tornata… grazie di essere passato da me, nonostante la mia prolungata assenza… Vorrei dirti che va tutto bene, ma purtroppo non è così… ma passerà… spero…
Buona serata 🙂

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
31 #
martymarta
gattomiaow.blog.tiscali.it
82.84.152.252
Inviato il 31/03/2008 alle 16:29
ciau …ho un problema a leggere i tuoi post…mi apre una pagina di licenza di windows…
sigh..
a prestu
marty

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
30 #
violacolor
violettanet.blog.tiscali.it//
87.6.242.233
Inviato il 30/03/2008 alle 17:38
acc… meglio di una tesi
grazie
b domenica
ciao .)
v

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
29 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.13.217.148
Inviato il 29/03/2008 alle 10:14
Grazie per la traduzione.
Da me non ti ho ancora risposto:voglio riflettere su ciò che mi hai scritto…Stavo rispondendoti,ma poi mi sono accorta che mi veniva un pò difficile spiegare ciò che volevo dire…
Grazie.Ciao.faraluna

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
28 #
Grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
88.35.39.73
Inviato il 29/03/2008 alle 09:35
…ti va di unirti a me per far….casino? 🙂 ))

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
27 #
faraluna
speranzadivita.blog.tiscali.it
78.13.217.148
Inviato il 28/03/2008 alle 22:28
Ciao,a dire il vero sono un pò confusa: stasera mi hai lasciato un commento (il link mi ha portato qui);la confusione sta nel fatto che il commento da me è firmato Indian, ma i post qui sono firmati Angel.
Il commento da me è scritto in inglese (che non capisco).
Se sei tu ad avermelo lasciato,ti dispiacerebbe farmi la traduzione?
Grazie.Un caro saluto.faraluna

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
26 #
flyer
cotidievivere.blog.tiscali.it
87.18.190.227
Inviato il 28/03/2008 alle 18:25
pensa che la volevo togliere per metterne una di Jakatta “One fine day” o di Kelly Osbourne “One word”… coatte da morì… grazie per il tuo sostegno angel… sei un cuore tenerissimo.

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
25 #
Grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
78.13.212.155
Inviato il 27/03/2008 alle 23:19
Ehi..pensavo di essere nel blog di Angel ed invece mi ritrovo in un girone dantesco 🙂
Bella l’immagine e…(sto ballando ma non dirlo a nessuno)
..si Nadia ha chiuso il blog non conosco i motivi…peccato perchè è un’ottima penna…
ops…dimenticavo…satellite of love non è di David Bowie ma di Lou Reed e la voce femminile è nientepopodimeno di…Milla Jovovich
un caro saluto, ciao

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
24 #
flyer
cotidievivere.blog.tiscali.it
87.19.215.134
Inviato il 27/03/2008 alle 23:14
la cantante è Simon White se non sbaglio… finalmente qualcuno si è accorto della canzone!!!

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
23 #
cleide
82.84.242.244
Inviato il 27/03/2008 alle 21:06
Non ero in Polinesia, ma in Papuasia. Olè! 🙂
Torno domani a leggere con calma, ma ti dico che Paolo e Francesca mi stanno assai simpatici.Se non si pecca, che gusto c’è.:-)
Basitteddu

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
22 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
78.12.172.111
Inviato il 27/03/2008 alle 17:45
volevo solo farti un salutino

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
21 #
loreley
loreley777.blog.tiscali.it
151.49.217.214
Inviato il 23/03/2008 alle 13:06
Sì speranza, ma solo se accompagnata da una anche minima azione. Altrimenti da sola la prima non basta!!
Un bacione e auguri anche a te

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
20 #
flyer
cotidievivere.blog.tiscali.it
87.20.223.179
Inviato il 23/03/2008 alle 10:39
Buona Pasqua Angel!!
Che bello questo excursus su dante anche se io amo i racconti personalizzati… come va in quel della waste land? baci

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
19 #
come alice
84.222.151.135
Inviato il 22/03/2008 alle 23:44
Grazie Angel sei stato di parola! Tantissimi auguri ancora anche da parte mia. Per il post pensavo di essermela cavata x stavolta e invece… vorrà dire che tornerò ancora a leggerlo appena ho un’oretta libera. Scherzo (non sul fatto che torno a leggere). Sogni d’oro 🙂
Ps: x l’inter, non ci pensare…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
18 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
78.12.173.12
Inviato il 22/03/2008 alle 19:41
buona pasqua a te!
il V è il canto più bello di tutto l’inferno, davvero.
Inoltre dante probabilmente inventa un colore nuovo per spiegare in che luce sono immersi, il color perso.. un viola nerastro o un nero violaceo.. e già qui ci vedo un colpo di genio
abbraccione

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
17 #
infondoaimieiocchi
infondoaimieiocchi1.blog.tiscali.it
84.223.47.97
Inviato il 22/03/2008 alle 13:30
Caro Angel…
sei l’interista più simpatico che conosca insieme alla mia prole:-)))
Forza Inter che la Roma vi raggiungerà presto hihihihi.
Un bacio e buona Pasqua, A.

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
16 #
grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
62.10.153.45
Inviato il 21/03/2008 alle 23:58
..caspiterina…se inizio a leggere termino dopo pasquetta…per cui prima ti faccio gli auguri…poi leggo 🙂
Buona Pasqua Angel!

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
15 #
giampaolo
riflessioniallospecchio.blog.tiscali.it
84.223.91.7
Inviato il 21/03/2008 alle 12:07
Ti auguro una Pasqua felice e di pace.ciao.giampaolo

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
14 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
82.84.159.173
Inviato il 21/03/2008 alle 11:49
Passo di qua ma sono passata anche di la.
E ho letto e ti ringrazio, ma davvero. Il tuo premio è stato una sorpresa. Ora… siccome io sono una frana per queste cose e in genere sono pure acidella 🙂 ) va bene se ti ringrazio e basta? Lu fazzo a sa sarda… una tassa de cannonau e boh… 🙂 )
Angel… passa una serena festa…. Buona Pasqua… e complimenti davvero per le tue bellissime poesie.
Un bacio.

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
13 #
::Sonia::
inmylifetoday.myblog.it/
87.18.102.82
Inviato il 21/03/2008 alle 09:14
Angel, passo per augurarti di trascorrere una Pasqua serena… un beso enorme… Sonia

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
12 #
Angel
themirror.blog.tiscali.it/
79.20.148.235
Inviato il 21/03/2008 alle 01:33
Ciao altro Angel..
Hai ragione..non passo da un bel pò..ma come hai potuto vedere..la mia vita è un Kaos..e lo saràv ancora per un pò..
Spero tu stia bene..
Un abbraccio..

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
11 #
come alice
come_alice.blog.tiscali.it
85.20.17.150
Inviato il 20/03/2008 alle 15:58
Breve e conciso! Ciao Angel, Buona Pasqua a te e famiglia 🙂

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
10 #
marty
82.84.217.100
Inviato il 18/03/2008 alle 23:34
no angel ahahahaha
era una battuta 😀
ma figurati se penso male di te ..sei troppo intelligente per farlo 😀
tranquillo !era una battuta ironica verso delle persone che in maniera allucinata vivono la vita pensando fesserie..
tu non c’entri niente 🙂
a presto

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
9 #
gio
incontrieaffini.blog.tiscali.it
62.10.240.82
Inviato il 18/03/2008 alle 16:37
possibile che abbia difficoltà a lasciarti un msg?
buonissima pasqua e miglior pasquetta…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
8 #
gio
incontrieaffini.blog.tiscali.it
62.10.240.82
Inviato il 18/03/2008 alle 16:24
possibile che abbia difficoltà a lasciarti un msg?
buonissima pasqua e miglior pasquetta…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
7 #
gio
incontrieaffini.blog.tiscali.it
62.10.240.82
Inviato il 18/03/2008 alle 16:22
possibile che abbia difficoltà a lasciarti un msg?
buonissima pasqua e miglior pasquetta…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
6 #
gio
incontrieaffini.blog.tiscali.it
62.10.240.82
Inviato il 18/03/2008 alle 16:22
possibile che abbia difficoltà a lasciarti un msg?
buonissima pasqua e miglior pasquetta…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
5 #
gio
62.10.240.82
Inviato il 18/03/2008 alle 16:20
possibile che abbia difficoltà a lasciarti un msg?
buonissima pasqua e miglior pasquetta…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
4 #
gio
62.10.240.82
Inviato il 18/03/2008 alle 16:20
possibile che abbia difficoltà a lasciarti un msg?
buonissima pasqua e miglior pasquetta…

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
3 #
martymarta
gattomiaow.blog.tiscali.it
82.84.217.100
Inviato il 17/03/2008 alle 11:05
non è che se ti lascio i commenti poi anche tu pensi male come mi è capitato con una persona da poco??
ehehehe+
comunque un grosso saluto.
marty

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
2 #
milena
arteeparte.blog.tiscali.it//
79.3.140.89
Inviato il 16/03/2008 alle 19:56
le miglia che passano tra il ricordo ed il ritorno uniscono le rive del mare

GALEHAUT LE ROMAN… et captiva!
1 #
milena
arteeparte.blog.tiscali.it//index.shtml
87.3.148.68
Inviato il 14/03/2008 alle 19:02
…per lei non ci saranno più né sabati, né domeniche…
sei sempre più bravo, lo sai? 😉

NAVIGANDO TRA PROGRESSO E BARBARIE…

Lezioni condivise 11 – Dal fol hardement al fandi fictor

30.09.2007

Conoscete lo stato d’animo di malinconia, in uno stato generale malinconico? Io si e non ci tenevo particolarmente a conoscerlo… Non so se l’argomento che mi accingo a trattare possa addirittura acuire questa sensazione, cioè il passaggio di Dante nell’ottava bolgia. Se l’incontro con Ulisse può essere stato triste, ma per tanti versi esaltante e positivo, non altrettanto lo è l’incontro con i consiglieri fraudolenti degni di questo nome, dei quali, Guido da Montefeltro è degno emblema.

Dante stesso ci tiene a sottolinearlo, passando dal tono alto tenuto con il greco, a quello volgare che utilizza nel ventisettesimo canto.

Anche in questo canto il poeta fa ricorso ai miti classici, come altrove ha impiegato la figura di Ercole o il mito di Fetonte (figlio di Elios, di cui volle guidare il carro per vedere se aveva gli stessi poteri, ma ne perse il controllo e fu fulminato da Zeus), non per far presa sul lettore medioevale, ma per rappresentare la storia dell’umanità dal caos in poi (Metamorfosi di Ovidio); e cita il Toro di Falaride, come esempio di ingegno usato in maniera perversa (bue di rame che veniva arroventato dopo averci messo dentro i condannati, i cui lamenti ne uscivano simili a muggiti). Così nell’ottava bolgia i condannati hanno per contrappasso l’essere avvolti dalle fiamme e le loro parole sono da esse soffocate.

E’ il caso del Montefeltro, condottiero ghibellino, lodato da Dante nel Convivio più che altro per la parte finale della sua vita, quando improvvisamente si fece frate. Nella Comedia, invece viene rivelato un episodio che ce lo mostra sotto tutt’altra luce…

Montefeltro era al tempo di Dante tra Marche e Romagna, regione quest’ultima che interessava il poeta, per questo si intrattiene con lui. La Romagna era allora un territorio in guerra perenne. Solo Ravenna era un po’ stabile: l’aquila, stemma dei Polenta, protegge quella terra (città) fino a Cervia. Era allora sotto lo Stato Pontificio e vi rimarrà fino all’ottocento (compresa l’epoca del Machiavelli [tra quattrocento e cinquecento], quando fu occupata dal Valentino).

Nel 1282, Guido da Montefeltro, al comando delle truppe papaline contro i ghibellini di Forlì, si rende responsabile del sanguinoso mucchio, una strage di truppe francesi ottenuta con un atto fraudolento.

31 Io era in giuso ancora attento e chino,
quando il mio duca mi tentò di costa,
dicendo: «Parla tu; questi è latino».
E io, ch’avea già pronta la risposta,
35 sanza indugio a parlare incominciai:
«O anima che se’ là giù nascosta,
Romagna tua non è, e non fu mai,
sanza guerra ne’ cuor de’ suoi tiranni;
ma ‘n palese nessuna or vi lasciai.
40 Ravenna sta come stata è molt’anni:
l’aguglia da Polenta la si cova,
sì che Cervia ricuopre co’ suoi vanni.
La terra che fé già la lunga prova
e di Franceschi sanguinoso mucchio,
45 sotto le branche verdi si ritrova.
E ‘l mastin vecchio e ‘l nuovo da Verrucchio,
che fecer di Montagna il mal governo,
là dove soglion fan d’i denti succhio.

Ora chiede a Dante notizie della sua terra e invitato da Virgilio, gli risponde: la Romagna si trova sotto gli Oderlaffi (branche verdi), mentre i Da Verrucchio, signori di Rimini, come mastini, hanno sempre i denti predisposti a succhiare i propri nemici… e continua a relazionar per bene la situazione di diverse città romagnole, come Faenza, Imola, Cesena.

Soddisfatta la curiosità del dannato, Dante a sua volta vuole sapere chi sia e nel formulare la richiesta gli augura che la sua fama possa durare a lungo nel mondo (se ‘l nome tuo nel mondo tegna fronte). Lo fa con questa che è una formula d’augurio, introdotta dal se.

Guido crede che Dante sia un dannato e gli racconta un fatto sconosciuto. Abituato ad usare l’ingegno, l’astuzia (la frode) per l’attività politica   e non la forza, è prudente e sa che la sua fama, se si sapesse questo fatto, sarebbe di tutt’altra natura.

67 Io fui uom d’arme, e poi fui cordigliero,
credendomi, sì cinto, fare ammenda;
e certo il creder mio venìa intero,
70 se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!,
che mi rimise ne le prime colpe  

Dante, per bocca di Guido, esprime tutto il suo rancore verso Bonifax già in questo passo. Il condottiero dopo una vita nel peccato, si fece frate, avrebbe espiato le sue colpe se Bonifacio VIII non fosse intervenuto a fargliene commettere un’ultima e fatale.

79 Quando mi vidi giunto in quella parte
di mia etade ove ciascun dovrebbe
calar le vele e raccoglier le sarte,
ciò che pria mi piacea, allor m’increbbe,
e pentuto e confesso mi rendei;
ahi miser lasso! e giovato sarebbe.
85 Lo principe d’i novi Farisei,
avendo guerra presso a Laterano,
e non con Saracin né con Giudei,
ché ciascun suo nimico era cristiano,
e nessun era stato a vincer Acri
90 né mercatante in terra di Soldano;
né sommo officio né ordini sacri
guardò in sé, né in me quel capestro
che solea fare i suoi cinti più macri.
Ma come Costantin chiese Silvestro
95 d’entro Siratti a guerir de la lebbre;
così mi chiese questi per maestro
a guerir de la sua superba febbre:
domandommi consiglio, e io tacetti
perché le sue parole parver ebbre.
100 E’ poi ridisse: “Tuo cuor non sospetti;
finor t’assolvo, e tu m’insegna fare
sì come Penestrino in terra getti.
Lo ciel poss’io serrare e diserrare,
come tu sai; però son due le chiavi
105 che ‘l mio antecessor non ebbe care”.
Allor mi pinser li argomenti gravi
là ‘ve ‘l tacer mi fu avviso ‘l peggio,
e dissi: “Padre, da che tu mi lavi
di quel peccato ov’io mo cader deggio,
110 lunga promessa con l’attender corto
ti farà triunfar ne l’alto seggio”.

Dante richiama anche qui il tema del calar le vele, affrontato con Ulisse e mostra di apprezzare più il navigatore che non le ha calate, piuttosto che il Montefeltro, il quale lo ha fatto solo per convenienza, macchiandosi poi di un ennesimo delitto.

Ma il brano è efficace in tutta la sua veemenza contro questo “papa”, usurpatore del soglio pontificio, in quanto costrinse Celestino V a dimettersi e lo tenne poi segregato fino alla morte, e verso il quale ha parole di ipocrite e beffarde (le chiavi che ‘l mio antecessor non ebbe care).

Dante lo dipinge come merita, ne scrive quasi una denuncia pubblica: lo principe d’i novi Farisei (i responsabili della morte di Cristo), non è che faccia guerra contro i Saraceni, chi fece cadere San Giovanni D’Acri, chi commerciava con gli arabi o contro i Giudei; tutti i suoi nemici sono Cristiani (mosse guerra contro i Colonna assediati a Palestrina, nei pressi di Roma, in quanto non riconobbero la legittimità del suo papato).

Bonifax incurante del fatto che Guido fosse frate, gli chiese consiglio su come espugnare Palestrina, promettendogli l’assoluzione preventiva, allora lui diede il consiglio fraudolento: molte promesse da non mantenere (lunga promessa con l’attender corto).

Così fece, riconquistata la fiducia dei Colonna, li eliminò tutti con l’inganno.

Il frate, quando si presentò San Francesco per portarlo in paradiso, venne invece preso in consegna da un diavolo, perchè diede il consiglio frodolente, in quanto non è possibile pentirsi della colpa e allo stesso tempo volerla commettere.

(Letteratura italiana 1 – 13.3.1996) MP

Commenti (38)

Navigando tra progresso e barbarie…
1 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 12/11/2007 alle 16:27
E già… del resto chi comanda in casa è il mio amore peloso e la mia cagnolina ^__^

Navigando tra progresso e barbarie…
2 #
jean harlow
thewhiterabbit.blog.tiscali.it
62.101.126.231
Inviato il 12/11/2007 alle 02:00
Da giugno???
come vola il tempo…..
umore noir…
un bacio

Navigando tra progresso e barbarie…
3 #
sally brown
82.57.12.198
Inviato il 11/11/2007 alle 19:43
ciao angel grazie per il passaggio
purtroppo è un momentaccio e non riesco ad essere molto assidua sulo blog
spero tanto nelle prossime settimane
partenze piuttosto che arrivi e ….ognuno per sè e dio per tutti.
davide cervia: era un informatico molto molto specializzato di cui non si hanno più notizie. clicca il suo nome sulla barra degli indirizzi e fatti un’ideuzza.
belle cose, sally /.)

Navigando tra progresso e barbarie…
4 #
silvia
realtaintour.blog.tiscali.it
62.10.186.20
Inviato il 11/11/2007 alle 15:53
Si angel son proprio io! buona domenica.. baci..ciau

Navigando tra progresso e barbarie…
5 #
dawoR***
antiumano.blogspot.com
213.140.22.72
Inviato il 11/11/2007 alle 13:05
un pozzo che fissa il cielo,direi 🙂 dawoR***

Navigando tra progresso e barbarie…
6 #
grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
62.10.143.22
Inviato il 11/11/2007 alle 00:44
eccomi! ho fatto ripulisci nel blog…prova ad entrare e fammi sapere…buon fine settimana, ciao

Navigando tra progresso e barbarie…
7 #
cleide
78.12.208.29
Inviato il 10/11/2007 alle 23:36
Virtuale: luogo di equivoci.:-) Nessun ironia per carità. E’ che mi ha fatto ridere che ti sei sentito quasi obbligato a commentare il mio post che, diciamocelo, non era proprio leggerino.:-)

Navigando tra progresso e barbarie…
8 #
cleide
78.12.208.29
Inviato il 10/11/2007 alle 20:03
E adesso rido io. 🙂 Scusami, non era mia intenzione fare l’acidaaaa!!

Navigando tra progresso e barbarie…
9 #
cleide
78.12.208.29
Inviato il 10/11/2007 alle 00:10
😉
I versi li ho apprezzati e li ho persino copiati su un taccuino. E’ che ultimamente leggo molto ma non sempre ho l’animo giusto per commentare e lasciare un semplice saluto senza commentare un post mi pare scortese.Ma magari sbaglio io.Auguri per il nuovo lavoro. Un sorriso

Navigando tra progresso e barbarie…
10 #
marty
gattomiaow.blog.tiscali.it
82.84.182.31
Inviato il 09/11/2007 alle 18:48
ammetto che oggi il mio cervello è disconnesso e trovo il tuo post interessante ma proprio non son riuscita a seguirlo…..domani lo rileggo dopo un bel caffè così il mio neurone si stiracchia 😀 …
ciau e a presto

Navigando tra progresso e barbarie…
11 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.122.206
Inviato il 07/11/2007 alle 17:38
dante… oh dante… sommo…
mah? questa cosa di ulisse non l’ho mai capita.
ma è un eroe o un antieroe?
il poeta fa finire la storia con il suo ritorno ad itaca, tutto preso dal pensiero della sua penelope, ma dante poi lo fa smanioso di nuove ricerche…
è un prometeo, che ruba il fuoco agli dei, cioè sorpassa le colonne d’ercole.
ma prometeo non aveva moglie e figlio… ulisse sì.. ha fatto bene? ha fatto male?
ma mi piace questa sua continuazione della storia, dante ha fatto un ulisse reload praticamente…
beh… come stai? a… quando riesco.. ciao :-*

Navigando tra progresso e barbarie…
12 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.122.206
Inviato il 07/11/2007 alle 17:30
ho letto solo ora le tue 8… paura degli spiriti? io da piccola giocavo (roba dai 4 ai 6 anni) ad evocare i morti…
scusami mi leggo il post adesso, prima non sono riuscita.. passo da mia zia a connettermi ma sempre di fretta…
abbraccione

Navigando tra progresso e barbarie…
13 #
Iltov
frammentidimperfezione.blog.tiscali.it
82.53.18.254
Inviato il 05/11/2007 alle 17:44
Dante per me è stato e continua ad essere delizia e tormento… se poi mi ci metti le foto di quel trio meraviglioso…
Un saluto.

Navigando tra progresso e barbarie…
14 #
come alice
85.20.17.150
Inviato il 05/11/2007 alle 14:31
Ciao Angel! Bene se ti ho portato fortuna (x il lavoro) mi fa piacere. Sai che il mio prof di lettere diceva che avevo un’intelligenza lucida? Mitico. Qui ci sta benissimo un modo di dire sicùlo: “fatti annomina e vo cucchiti” (fatti la nomina e puoi dormire tranquillo!)…tradotto anche se non studiavo la storia, mi metteva sempre 8!!!
Sei un pò meno malinconico, adesso? Ti ho linkato così non dimentico di venirti a trovare. Ciao e forza Inter. 🙂

Navigando tra progresso e barbarie…
15 #
Jolinne
jolinne.blog.tiscali.it
85.18.163.54
Inviato il 05/11/2007 alle 13:17
Ciao Angel 🙂
mica ti dispiace che non sono del Nord?
pensa un po’, anche io ho appena cambiato lavoro (nuova azienda) ed è spiegato il motivo delle mie lunghe assenze
per V. abbiamo deciso di parlarle e fissare delle regole che TUTTE devono rispettare – mi sa che le stampo e le appendo in cucina 😀
Come è attuale Dante eh?
purtroppo l’inferno non esiste, o se esiste lo stiamo già vivendo…mi sa che sono malinconica pure io, anzi io sono pessimista 😦
un abbraccione
Jolinne

Navigando tra progresso e barbarie…
16 #
Gio
incontrieaffini…
62.10.228.92
Inviato il 05/11/2007 alle 09:56
Ho notato con piacere bush, berlusca e traimonti inseriti nella foto insieme a Guido da Montefeltro… visto la finezza?
Gli altri scritti, come meritano, in minuscolo!

Navigando tra progresso e barbarie…
17 #
nA’
151.49.218.24
Inviato il 04/11/2007 alle 15:55
Ciao prof, il giochino perdonami ma l’avevo già fatto, solo che non compare in archivio, lo farò comparire:-)))
GRAZIE LO STESSO per avermi interpellata!

Navigando tra progresso e barbarie…
18 #
alex
donald80.blog.tiscali.it
84.223.16.1
Inviato il 03/11/2007 alle 22:39
Ciao caro
Bella la foto che hai messo
Ci sono due coglioni sotto e una testa di mischia sopra
Due di loro sono il simbolo del capitalismo e del imperialismo
L’ altro in basso a destra è il simbolo dei lecca culo
Avvolte mi sento dire in giro il comunismo…………………..
Io sono orgoglioso di essere comunista anzi fiero
Le mie idee si rifanno alla fratellanza ma soprattutto all’ uguaglianza.
Se hai avuto modo di girare tra i blog vedi un po i post sui rumeni
A proposito della tragedia di roma.
Una cosa da non credere quando xenofobia
C’ è in giro
Che mondo di merda amico mio………
Ciao a noos bidere

Navigando tra progresso e barbarie…
19 #
loreley
loreley777.blog.tiscali.it
151.49.223.225
Inviato il 02/11/2007 alle 17:56
Ti lascio un saluto. A presto!

Navigando tra progresso e barbarie…
20 #
infondoaimieiocchi
infondoaimiieocchi.blog.tiscali.it
84.222.0.165
Inviato il 02/11/2007 alle 15:57
Mi toccherà chiamarti prof?
Mi piace il tuo nuovo lavoro;-), tantissimo!
Non solo per la materia che insegni, ma anche perchè sono sicura che, nel modo giusto, trasmetterai molti valori ai tuoi alunni!
Un bacione,A.

Navigando tra progresso e barbarie…
21 #
infondoaimieiocchi
infondoaimieiocchi.blog.tiscali.it
84.222.15.70
Inviato il 01/11/2007 alle 16:06
Ciao Angel,
Grazieeeeeeeee…
Non so nulla della nuova attività…!
Ti faccio un grosso in bocca al lupo cmq:-)
Ihihh spero che ti sia piaciuta la sorpresa degli InteLenin.
bacioni

Navigando tra progresso e barbarie…
22 #
infondoaimieiocchi
84.223.118.182
Inviato il 30/10/2007 alle 10:28
Ciao Angel…appena puoi passa da me che c’è una sorpresina per te…entro oggi però;-)
baci

Navigando tra progresso e barbarie…
23 #
infondoaimieiocchi
infodoaimieiocchi.blog.tiscali.it
84.223.121.26
Inviato il 22/10/2007 alle 20:52
Non so come i post siano stati sistemati in quest’ordine.
Domanderò ad una mia amica, forse lei ne sa di più.
Il tuo post lo leggerò con calma domani, adesso ho la febbre e corro a nanna. Altra cosa…domani ti linko ma non chiedermi di tifare Inter ok?:-))))
Un bacione con la mascherina per non trasmettere il virus influenzale:-))
Ciao, A.

Navigando tra progresso e barbarie…
24 #
andreapac
andreapac.blog.tiscali.it
83.190.196.103
Inviato il 20/10/2007 alle 20:54
Che voglia di scrivere!So ma vorrei aggiungere sei mai stata a San Leo castello dove morì il Cagliostro? Maniero più rozzo di Urbino ma altrettanto suggestivo.Fai una camminata nella foresta di Sasso Fratino e percepirai la presenza dei Montefeltri.Buona domenica

Navigando tra progresso e barbarie…
25 #
diotima47
conanne’sphilosophy
213.140.18.136
Inviato il 14/10/2007 alle 20:08
cosa mi fai tornare alla memoria! Se Dante ce lo prescrivessero i medici, anziché la Scuola del Sistema, forse la cura avrebbe più efficacia.
In una società gravemente malata questa bella Istituzione prepara l’allievo ad “inserirsi nella società, ad accettarne le regole…”
Che orrore!

Navigando tra progresso e barbarie…
26 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
82.84.138.85
Inviato il 12/10/2007 alle 21:09
Salutino.
Si lo so sono una grande maleducata non ho ancora risposto ma sono fatta male. 🙂 E sono tanto impegnata.
La malinconia è passata?
Buon fine settimana Angel.

Navigando tra progresso e barbarie…
27 #
anets
ilgattoelavolpe.blog.tiscali.it/
89.97.189.164
Inviato il 12/10/2007 alle 13:14
grandissimo Dante! ehehhe si rilegge sempre volentieri!
Ragazzi da quando tiscali ci ha fatt cambaire la veste del blog , ci siamo tutti dispersi… sarà ora di ricompattarci! passiamo parola e ritroviamoci più spesso coem una volta.
ciao a tutti
grazie Angel e passa a trovarmi.

Navigando tra progresso e barbarie…
28 #
milena
87.3.148.150
Inviato il 09/10/2007 alle 07:47
ciao…buondì

Navigando tra progresso e barbarie…
29 #
celia
82.84.144.192
Inviato il 06/10/2007 alle 12:20
Siamo ancora malinconici?
Appena posso rispondo alla tua mail.
Eddai (tutto attaccato) sorridi…
Buona domenica Angel…
Oh ritorna in te e basta con questa malinconia.
Ma non dobbiamo preparare la rivoluzione sarda? E quindi…rimettiti in sesto e in fretta.
Basos
Celia

Navigando tra progresso e barbarie…
30 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.66.137
Inviato il 05/10/2007 alle 20:50
oh un nuovo post… accidenti.. e mia figlia mi sta ricordando che devo passarle in pc..
va bene la prox volta leggo
la foto… oh la conosco bene, è uno dei miei quadri preferiti!
abbraccione

Navigando tra progresso e barbarie…
31 #

falivenes.blog.tiscali.it
87.22.217.167
Inviato il 05/10/2007 alle 10:11
A favore del popolo birmano.
A sostegno della protesta silenziosa e civile dei monaci buddisti!
Allo sdegno falso e ipocrita di un D’Alema, alla sua espressione addolorata di circostanza, sovrapponiamo il nostro.
Senza alcuna “obbedienza” ad una qualsiasi logica di politica e di profitto o strumentalizzazione!!!
Per tale CAUSA sarei disposta ad indossare per protesta, al di sopra dei pantaloni un bel paio di mutandine arancioni (è il colore dei monaci e tanto basta!)
E voi lo fareste?
La rete lo farebbe?
Tu lo faresti?
Nenè/Sà
M***** a cosa è dovuta la malinconia di fondo???

Navigando tra progresso e barbarie…
32 #
celia
82.84.173.86
Inviato il 01/10/2007 alle 20:23
Ciao Angel ma giochiamo al gatto e al topo?
Ora non dirmi che sei offeso tu.
Attendo il seguito del post e lo stato di malinconia non mi piace.
Saludos e no ti la lese po nudda deo soe una ‘emmina meda ischida e de brulla …
🙂

Navigando tra progresso e barbarie…
33 #
MissMagda
missmagda.blog.tiscali.it
62.10.242.15
Inviato il 01/10/2007 alle 19:15
Ti ho incatenato con un giochino, passa da me per i dettagli!

Navigando tra progresso e barbarie…
34 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.222.95.253
Inviato il 29/09/2007 alle 19:04
besoss

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?

Lezioni condivise 10 – La disfida di Bordeaux

27.08.2007

Dopo un agosto assurdo, con temperature primaverili, venti e nuvoloni, che non hanno fatto godere appieno gli amanti dell’estate e del mare, ecco che il mese con un colpo di coda mostra il suo vero volto, un po’ come l’anno scorso… bene, cessino i venti, splenda il sole, si plachino le onde, che arrivo io… non sia mai!

La lezione sarà pertanto breve, tale da poter essere accettata anche dalla mia amica S., vero?

E che sarà mai!? in fondo ci stiamo divertendo a colpi di gossip storici…

Nel 1282 il regno di Sicilia entra a far parte della Corona d’Aragona, ne abbiamo già parlato, è l’anno dei vespri (vedi ¿Qué hacen las MUCHACHAS VISIGODAS de ahora?).

Gli Almugaver imperversano, conquistano anche il ducato di Atene, facendosi stato in qualche modo. Pietro III, come si usava nel medioevo in caso di spostamenti, arriva in Sicilia con la sua famiglia, la moglie Costanza di Svevia (di Hohenstaufen) e due figli, Giacomo e Federico; mentre il primogenito Alfonso rimase a Barcellona.

Costanza è figlia di Manfredi, nipote di Federico II e bisnipote di Costanza d’Altavilla, gente di cultura, personaggi noti anche per essere stati nominati da Dante nel Purgatorio.

Poi sorridendo disse: “Io son Manfredi,
nepote di Costanza imperadrice;
ond’io ti priego che, quando tu riedi,   114
vadi a mia bella figlia, genitrice
de l’onor di Cicilia e d’Aragona,
e dichi ‘l vero a lei, s’altro si dice.   117

Vero è che quale in contumacia more
di Santa Chiesa, ancor ch’al fin si penta,
star li convien da questa ripa in fore,   138
per ognun tempo ch’elli è stato, trenta,
in sua presunzïon, se tal decreto
più corto per buon prieghi non diventa.   141
Vedi oggimai se tu mi puoi far lieto,
revelando a la mia buona Costanza
come m’ hai visto, e anco esto divieto;   144
ché qui per quei di là molto s’avanza”.

Quella iniziata con i vespri finì per essere per quel periodo una vera e propria guerra mondiale e durò fino al 1302, con code fino al 1372, nonostante gli accordi di pace.

Pietro III e Carlo d’Angiò, i due principali contendenti, per prolungare la guerra ricorsero anche all’insulto personale, si davano del “fellone” a vicenda. Arrivarono al punto di sfidarsi a duello, nei pressi di Bordeaux (la Francia del nord era ancora sotto il dominio inglese), ritenendo la questione siciliana un fatto d’onore.

Nel medioevo i duelli erano eventi ufficiali, si tenevano regolarmente anche in Sardegna ed erano regolati dalle “litteras de batalla”, i duellanti, tra l’altro, dovevano anche vestirsi nello stesso modo.

Il 31 maggio 1283 Pietro III si recò sul posto stabilito per il duello/sfida in incognito vestito da servo, mentre pare travestì da re Domenico della Fichera (?), tenendo pronta una via di fuga attraverso i Pirenei. La precauzione era giustificata, infatti il campo fu circondato dalle truppe di Carlo d’Angiò e il catalano riuscì a salvarsi a stento dall’imboscata.

riferimenti: http://cronologia.leonardo.it/storia/aa1282a.htm

(Storia medioevale – 8.3.1996) MP

Commenti (47)

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
1 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 28/09/2007 alle 13:48
Non l’ho presa come critica.
Mi ha fatto piacere leggere quello che hai scritto ieri sotto il mio post :*

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
2 #

87.22.217.167
Inviato il 28/09/2007 alle 09:30
LA MAGLIETTAROSSA
Contro l’oppressione di 45 anni di regime in Birmania,
per dare voce alla protesta silenziosa e disarmata dei monaci e del popolo Birmano
per solidarietà coi monaci uccisi, per quelli che rischiano di morire disarmati e
torturati contro la ferocia di un regime miserabile che nulla ha di umano.
OGGI 28 SETTEMBRE 2007 prima che faccia notte
INDOSSIAMO LA MAGLIETTA ROSSA!!!
Ciao, vorrei ucciderli tutti maledetti beduini
M****** metti la maglietta

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3 #
nA’
151.49.215.237
Inviato il 28/09/2007 alle 09:28
mi sono accorta adesso che mi hai linkata!grazie…ricambio subito caro futuro collega!

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
4 #
nA’
151.49.215.237
Inviato il 28/09/2007 alle 09:23
mmm…no il 25% di mia madre è della Basilicata 🙂
La tua prof. che ha fatto medicina da grande è S.Laconi,vero? 🙂

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
5 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.66.162
Inviato il 27/09/2007 alle 19:33
ciao carissimo,
passo e ti lascio un saluto visto che il post l’ho ormai straletto
besos

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
6 #
nA’
agiada.blog.tiscali.it/
151.49.212.59
Inviato il 27/09/2007 alle 09:36
ciao grazie mille per essere passata da me…ehm…anche mia madre è siciliana a metà, quindi 75% del mio sangue è siculo!!!!!!!
Sulla laurea in lettere..chissà..potrei anche decidere di non sposarmi e di dedicarmi ad una seconda laurea 🙂 ))
NELLA VITA NIENTE è IMPOSSIBILE. e’ PURA Retorica, lo so, ma alla fine è davvero così.

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
7 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 27/09/2007 alle 08:21
Scusa se ti ho lasciato 500 commenti uguali… ma in fase di invio mi diceva commento non postato

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
8 #
diamanta
www,diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 27/09/2007 alle 08:19
Me ne sono andata per una questione di principio, per amicizia e per lealtà, che sono pilastri nella mia vita.
Qualcuno pensa che sono esagerata,qualcuno che ho ragione, io ho imparato a rendere conto prima di tutto a me stessa ^__^ e ho seguito ciò che pensavo e ritenevo giusto.
Il mio blog è leggero? Nel senso non palloso?
Meno male! ^__^

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
9 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 27/09/2007 alle 08:17
Me ne sono andata per una questione di principio, per amicizia e per lealtà, che sono pilastri nella mia vita.
Qualcuno pensa che sono esagerata,qualcuno che ho ragione, io ho imparato a rendere conto prima di tutto a me stessa ^__^ e ho seguito ciò che pensavo e ritenevo giusto.
Il mio blog è leggero? Nel senso non palloso?
Meno male! ^__^

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
10 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 27/09/2007 alle 08:16
Me ne sono andata per una questione di principio, per amicizia e per lealtà, che sono pilastri nella mia vita.
Qualcuno pensa che sono esagerata,qualcuno che ho ragione, io ho imparato a rendere conto prima di tutto a me stessa ^__^ e ho seguito ciò che pensavo e ritenevo giusto.
Il mio blog è leggero? Nel senso non palloso?
Meno male! ^__^

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
11 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 27/09/2007 alle 08:16
Me ne sono andata per una questione di principio, per amicizia e per lealtà, che sono pilastri nella mia vita.
Qualcuno pensa che sono esagerata,qualcuno che ho ragione, io ho imparato a rendere conto prima di tutto a me stessa ^__^ e ho seguito ciò che pensavo e ritenevo giusto.
Il mio blog è leggero? Nel senso non palloso?
Meno male! ^__^

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
12 #
diamanta
diamanta.splinder.com
88.36.114.88
Inviato il 27/09/2007 alle 08:12
Me ne sono andata per una questione di principio, per amicizia e per lealtà, che sono pilastri nella mia vita.
Qualcuno pensa che sono esagerata,qualcuno che ho ragione, io ho imparato a rendere conto prima di tutto a me stessa ^__^ e ho seguito ciò che pensavo e ritenevo giusto.
Il mio blog è leggero? Nel senso non palloso?
Meno male! ^__^

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
13 #
Grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
62.10.140.76
Inviato il 27/09/2007 alle 01:06
ciao…ho letto il commento dove dici che ho qualcosa che disconnette, è strano, non si è mai lamentato nessuno, oltretutto non ho aggiunto niente d’estraneo alle mie cartelle…
riprova per favore e fammi sapere…
grazie..ciao

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
14 #
Mati
_mati_.blog.tiscali.it//
85.47.82.195
Inviato il 26/09/2007 alle 21:19
Ci sono dei giorni in cui anche se non ho un centesimo …il solo guardare mi riempe di entusiasmo …fantasticando e pensando a quando un giorno avrò taaaaaaaaaaaaaaaaaanti soldi!
;D))))))
Bellissima la ragazza di mio fratello vero?
E pensa che è anche simpatica e molto intelligente …..
Buona serata Angelo ;D)
Mati

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
15 #
marty
gattomiaow.blog.tiscali.it
82.84.213.55
Inviato il 25/09/2007 alle 16:56
ah io me ne frego …..eccome se me ne frego….
solo che ogni tanto si hanno le ricadute e ci facciamo coinvolgere nella tristezza…tutto qui..
bacioni,la parolina di oggi da digitare e’alme….mha chissa che è…
a presto…tornero poi a leggere i tuoi nuovi post molto interessanti.
marty

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
16 #
Pecora Nera
teatime.blog.kataweb.it/
213.140.23.142
Inviato il 24/09/2007 alle 12:38
Ciao Angel, ho combinato un casino con i commenti al mio blog.
Il tuo è rimasto di nuovo impigliato nella macchina infernale dell’antispam. L’ho visto con la coda dell’occhio mentre cliccavo su “elimina tutto”.
Insomma: l’ho perso senza neanche avere il tempo di leggerlo.
Tornerai?
Ti aspetto.

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
17 #
diotima47
213.140.18.136
Inviato il 23/09/2007 alle 14:52
cosa si racconterà delle moderne tenzoni?
Ti prego, sii tu il narratore!
La nausea mi assale.
Saluto a pugno chiuso, bacio affettuoso!

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
18 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
82.84.195.174
Inviato il 23/09/2007 alle 12:59
Oh SantoIddio…io mica faccio la guerra caro Angel e poi con un sardo…sia mai…non me la sono presa…non mi offendo mai e tanto meno per baggianate…ma adoro mettere i puntini sulle “i” e ironizzare e dire ciò che penso.
Grazie per i versi poetici…io non ne ho da lasciarti…
purtroppo.
Tutto a posto… e niente in ordine diceva quello.
Ciao e buona domenica
CLE ops CE
Angel….scherzooooooooo……

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
19 #
Verdana
suamaestainfernale.blog.tiscali.it
84.223.189.175
Inviato il 23/09/2007 alle 07:52
Ti ho traumatizzato con la musica dei Prodigy? Perchè sei vecchioooo! 🙂 ))) Gli heroes del silencio erano un bel gruppo, questo CD l’ho consumato, poi pufff… spariti, peccato. Ti ho traumatizzato con la musica e non con quello che ho scritto? Come mai, hai raggiunto anche la pace dei sensi? 🙂 )
Un bacio vampiro

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
20 #
ivy phoenix
http.//donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.222.95.103
Inviato il 21/09/2007 alle 18:23
eccomi, quando riesco passo…
io? sempre nei casini… mi chiedo quando finirà tutto…
abbraccione

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
21 #

87.6.6.168
Inviato il 19/09/2007 alle 18:55
…Dimenticavo, se vuoi una striscia di testata con immagine (simile alla mia per intenderci) devi cercare l’immagine e poi copiare e caricare il codice sulla parte apposita, se occorre (e qui viene il tosto!)mettere la scritta come da me devi inserirla all’interno del codice che hai copia/incollato in precedenza, facendo bene attenzione agli spazi e a non cancellare eventuali parentesi.
In altre parole devi intervenire sul linguaggio Html gia preimpostato e li dentro inserire la frase…
In bocca al lupo e buon lavoro!!!-)

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
22 #
Sa
falivenes.blog.tiscali.it
87.6.6.168
Inviato il 19/09/2007 alle 18:43
…Area personale: modifica Profilo…li scrivi il testo che vuoi per la tua testata e di poi hai la possibilità di scegliere il font(tipo di carattere che più ti piace) es: Verdana Arial ecc per le dimensioni ed il colore hai quelli messi a disposizione per le nuove piattaforme tiscali(se parli di una piattaforma diversa, devi leggere i codici e vedere se ti consente l’html)ora la tiscali lo consente…
A presto

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
23 #
Jolinne
jolinne.blog.tiscali.it
81.208.83.231
Inviato il 18/09/2007 alle 10:24
per soddisfare la tua curiosità sugli irpini vedi http://medivia.sele.it/cibo/vino_old/la_storia.htm
sei stato tra gli irpini? spero ti ci sei trovato bene 🙂
in quanto agli Osanna non credo che il Maestro accetterebbe, sai noi canteremo in chiesa e tra l’altro senza musica
baci baci baci
Angelica

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
24 #
Gio
incontrieaffini…
62.10.210.135
Inviato il 18/09/2007 alle 08:06
Ciao Angel
un carissimo saluto e chissà se un giorno ci rivedremo!
vivo sempre a Cagliari…

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
25 #
Alex
donald80.blog.tiscali.it/
89.188.134.18
Inviato il 17/09/2007 alle 22:46
A meno male credevo che ci eri rimasto male,
son contento che mi sbagliavo.
Passa ad agatammi dugna tatu.
ciau

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
26 #

87.22.217.167
Inviato il 17/09/2007 alle 09:07
M****** dove diavolo 6?Qui si langue!
Il buio
Il buio fatto di nulla ci accompagna
nel buio fatto di nulla
un bimbo dorme
La notte gli lacca la fronte
la mamma gli canta le ninne
se
agisce da padrone assoluto.
Addenta le parole
e in questo intrigo
si perde ogni cosa
e muore perfino
il profumo della
arrugginita rosa.
S.

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
27 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
82.84.130.148
Inviato il 14/09/2007 alle 09:04
In questo blog si sta sempre bene anzi benissimo…
Sei sparito Angel?
Inue sese? Tottu bene?
E tando torra … passa a mi salutare…
Unu basu….

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
28 #
Nenè
falivenes.blog.tiscali.it
87.22.217.167
Inviato il 13/09/2007 alle 09:36
Cuore di cane
Trine di abeti profumati
resina che fa lacrimare
piove ed è tutto un aprirsi
di occhi disseccati e pelli morte.
Fammi posto,
voglio annusare il tuo pelo
e voglio che tu annusi
fin dove puoi arrivare
col tuo cuore di cane.
S._______
Di questa parentesi storica si dovrebbe fare un romanzo e pare vi sia un regista americano alla ricerca di nuova ispirazione…ciao Angel baci baci

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
29 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.67.41
Inviato il 10/09/2007 alle 20:30
🙂 salutino

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
30 #
sally brown
schizzigocceecapricci2.blogspot.com/
87.7.72.100
Inviato il 10/09/2007 alle 15:24
hai notato che grandi guerre e scontri sempre per causa di femmine?
io ci sono sempre naturalmente o quasi. periodo un po’ fuorilegge divina-
ole comunque/.)

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
31 #
come alice
come_alice.blog.tiscali.it
84.222.150.252
Inviato il 05/09/2007 alle 20:42
Ciao Angel! Ma sei un prof, o cosa? Sei uno mooolto generoso che vuole (con)dividere un pò del suo sapere???
Beh, comunque provare non costa niente…:)
Scusa l’assenza che però non riguarda solo le tue pagine ma il blog in genere: sono un pò a periodi…
Ah, qui l’estate invece è stata bellissima: sole a volontà, mare (xlopiù) pulito e temperature abbastanza accettabili a parte qualche giorno a 40°…ma ci siamo abituati…
La parolina da digitare è zucca…ci sarà un nesso???
Baci 🙂

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
32 #
penny80p
sandralove.blog.tiscali.it
82.84.195.231
Inviato il 05/09/2007 alle 17:52
Ciao Angel come stai? Spero bene. Come è andato il tuo viaggio? Mi sa che sto chiedendo troppo e in pubblico 😉 Scrivimi che se non lo hai capito sto aspettando una mail 😉
Un bacio
Sandra

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
33 #

falivenes.blog.tiscali.it
87.22.217.167
Inviato il 05/09/2007 alle 10:34
Vadi io ti amo proprio quando da te trovo pagine come questa che aiutano ‘l’umore a mutar vitro’

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
34 #
jolinne
81.208.83.231
Inviato il 04/09/2007 alle 17:16
Ciao Angel
sono tornata
lo sai che ogni anno ad agosto ad Altavilla Irpina c’è il Palio dell’Anguria, la rievocazione storica del palio organizzato in occasione del passaggio, nelle contrade del paese, di Costanza di Altavilla mentre si recava a Milano per diventare sposa di Enrico VI. La manifestazione, che si svolge al cospetto di uno stuolo di figuranti che raffigurano Costanza e la sua corte, è una gara che consiste in una corsa di asini montati da fantini che, spinti anche dal calore popolare degli spettatori, portano sotto braccio un’anguria al posto di una zucca, come pare avvenisse in passato.
un beso, Angie/Jolinne

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
35 #
penny80p
sandralove.blog.tiscali.it
82.84.195.231
Inviato il 04/09/2007 alle 10:54
ti aspetto… 😉
Sandra

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
36 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.122.121
Inviato il 03/09/2007 alle 17:19
ciao angel..
sì? da voi estate brutta? qui no, meravigliosa… calda ma no soffocante grazie alla brezza del mare. non goduta assolutamente visto le grane e i problemi vari però….
ci sentiamo all prossima connessione… lo sai no… che mi tocca andare dalla zia per attaccare il computer… ufffffa chissà per quanto ancora…
abbraccio

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
37 #
flyer ps
87.21.234.247
Inviato il 02/09/2007 alle 20:57
p.s … ma che mi hai tirato fuori???? LOS HEROES DEL SILENCIO???? PEZZO DEL 1992 SE NON SBAGLIO!!!!!mitico!!!! storico!!! mi ha sempre fatto venire la pelle d’ocaaa…
“que yo no tengo la culpa de verte caer!!!!”cattivissimi e lui capellonissimo.
Bravo angel, bravissimo!!! ottima musica!!!

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
38 #
flyer
cotidievivere.blog.tiscali.it
87.21.234.247
Inviato il 02/09/2007 alle 20:53
eh eh… angel come sono ignorante ce l’ho fatta a leggere solo le prime tre righe ma quando sono arrivata a “Nel 1282 il regno di Sicilia” ho distolto l’attenzione… sono un caso senza speranza… dai ci riprovo quando avrò più concentrazione.
Come stai? che estate approssimativa quest’anno, un tempo impietoso.
hai visto il film di Moore? Ne parlo sul mio post, ho cercato di scrivere qualcosa di più serio anch’io…
baci baci.

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
39 #
milena
arte-parte.blogspot.com/
87.11.145.213
Inviato il 01/09/2007 alle 07:51
…no, sono qui: mi vedi?

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
40 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.67.146
Inviato il 31/08/2007 alle 23:06
vado di fretta, scusa ma la solita storia della connessione da mia zia..
leggo il post la prossima volta
sì devo vendere la casa, non me la posso permettere una casa delle vacanze… proprio no…
i posti sono meravigliosi e mi dispiace… ma non è detto ci ritorni come turista in albergo per qualche giorno quando le cose si saranno sistemate…
abbraccio anche a te

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
41 #
Pecora Nera
teatime.blog.kataweb.it/
87.4.164.24
Inviato il 31/08/2007 alle 22:11
Ciao Angel,
grazie per essere passato all’ovile.
Oggi ho avuto uno scambio di opinioni sulla 194 con una mia collega. Alla fine ho taciuto perché mi sono detta che lei era troppo cattolica, e che su certe questioni o stai da una parte o stai dall’altra. Peró é tutto il pomeriggio (supermercato compreso) che mi chiedo: ma perché lei é troppo cattolica? E se fossi io a essere troppo laica?
Poi so che ci sono persone che mi chiederebbero: ma non sei cattolica anche tu?
Come si fanno a spiegare certe cose?
PS: la parola da digitare per inserire in commento é ‘pensi’. Devo forse cogliere un significato recondito in tutto ció?

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
42 #
Gio
62.10.225.208
Inviato il 28/08/2007 alle 06:57
Ciao Angel…
quanto tempo da un incontro Quasi casuale… un abbraccio come stai?

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
43 #
penny80p
sandralove.blog.tiscali.it
82.84.210.65
Inviato il 27/08/2007 alle 13:50
Scusa Angel ma io direi a me chi ci pensa? 😉
Altro che Costanza!!!
Ho letto un po’ dei tuoi post e sono interessantissimi.
Un bacio

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
44 #
infondoaimieiocchi
infondoaimieiocchi.blogspot.com
84.222.0.220
Inviato il 27/08/2007 alle 13:32
IHIHIH sono una comunista…per i miracoli aspetto ancora il brevetto:-))))!
Dai ridici su e vedrai che tutto andrà meglio;)!
Oggi pomeriggio mi dedicherò a leggere i tuoi articoli e lascerò per ognuno un commento…
besos

… E A COSTANZA CHI CI PENSA?
45 #
penny80p
sandralove.blog.tiscali.it
82.84.210.65
Inviato il 26/08/2007 alle 20:24
Ciao.
Arrivo qui passando da Lumachina. Vedo che sei sardo. Anche io.
Il tuo blog è davvero interessante. Complimenti.
Passa da me se ti va.
Oggi è il mio primo giorno nella blogosfera.
Buona Serata

APOLOGIA DEI PERDENTI

LEZIONI CONDIVISE 1 – Il peccato di Ulisse

11 giugno 2006

Ulisse richiama alla mente di ciascuno particolari insiemi semantici di tipo suggestivo ed emotivo. Come accade spesso in questi casi, l’iniziale scarsità di segni, dà luogo a un tourbillon di immagini che si affollano nella mente: premiate antologie della Scuola media, il mistero Omero, “Le avventure di Ulisse” di Franco Rossi, la sinistra figura di Polifemo, l’Odissea letta stentatamente da Ungaretti, barche, uve, vino, Elena, Troia, Cassandra, Calipso, Circe, Nausicaa, le sirene, i proci (mi risparmio la battuta, ndt), Penelope… Ulisse mi stava proprio antipatico, e mentre i miei compagni facevano il tifo per lui, come in altre occasioni per i romani, Custer e via dicendo, io tenevo per i perdenti… nel caso di Ulisse, i troiani.

Lo stesso approccio lo ebbi con Dante. Anche nel suo caso, conoscenza ardua e graduale, e sebbene fosse un perdente, non riuscivo a perdonargli l’ipotesi Pietro del Morrone nel limbo: la peggior cosa per chi soccombe è dare addosso a chi ha avuto in qualche modo la stessa sorte.

Dante allude all’inganno di Troia nel canto XXVII dell’Inferno:

mugghiava con la voce de l’afflitto, (10)
sì che, con tutto che fosse di rame,
pur el pareva dal dolor trafitto;

Cita le Metamorfosi di Ovidio e nella fattispecie, Falaride di Agrigento, il quale costruì un bue di rame che faceva arroventare, dopo averci chiuso dentro i condannati. Le urla dei malcapitati, uscivano dal bue come un muggito; per cui quest’anima (Falaride), già lingua di fuoco come contrappasso, parlava muggendo. Evidente il nesso con il cavallo di Troia, cioè di chi usa il suo ingegno, compresa la lingua, per fare del male.

Il tempo, il progredire degli studi, il moltiplicarsi del bagaglio di informazioni, aiuta a contestualizzare; gli episodi negativi possono isolarsi e non condizionare più il giudizio generale. Ecco dunque l’incontro decisivo: Ulisse, Dante ed io. L’avversione per Ulisse si trasforma allora in identificazione psicologica, coincidente con la vera scoperta di Dante, al quale devo essere riconoscente per avermi aperto un’immensa finestra sull’universale.

… E il canto XXVI dell’Inferno si fa Mito…      Ma Ulisse nella Comedia, non è solo XXVI canto, il suo Peccato la pervade trasversalmente, una comedia nella comedia, una sorta di condanna/identificazione del divin poeta, che va oltre l’Inferno.

L’incipit stesso dell’opera è il collegamento per eccellenza, lo smarrimento nella selva oscura con tutti i simbolismi conseguenti, echeggia in qualche modo il naufragio di Ulisse nel mondo sanza gente.

Lo è l’episodio della “femmina balba”, l’incubo di Dante nel Purgatorio (canto XIX), una donna orrenda che quando viene guardata diviene bellissima, una sirena che allieta chi l’ascolta, ma è solo un’illusione. Ella compendia in sè i peccati di avarizia (per Dante la sete di ricchezza, l’avidità) e prodigalità, gola e lussuria (l’incontinenza che è violenza e fraudolenza), che son puniti nelle cornici che separano i pellegrini dal paradiso terrestre. La donna, incerta nella parola, sirena nel canto, mostra, da un lato l’essere, dall’altro l’apparire e certe apparenze ingannano. Dante era certo che alla bellezza fisica corrispondesse la virtù interiore della donna, il sogno lo smentisce.
La sirena vanta di aver preso nelle sue reti anche Ulisse, naufragato davanti al monte del Purgatorio. Anticipa, in sostanza, i rimproveri che Beatrice farà a Dante.

Beatrice contesta a Dante questi peccati, dai quali deve purificarsi per poter accedere al Paradiso (canto XXXI Purg.):

Ond’ella a me: «Per entro i mie’ disiri, (22)
che ti menavano ad amar lo bene
di là dal qual non è a che s’aspiri,
quai fossi attraversati o quai catene
trovasti, per che del passare innanzi
dovessiti così spogliar la spene?
E quali agevolezze o quali avanzi
ne la fronte de li altri si mostraro,
per che dovessi lor passeggiare anzi?». (30)

Piangendo dissi: «Le presenti cose (34)
col falso lor piacer volser miei passi,
(piacer = bellezza)
tosto che ‘l vostro viso si nascose».
Ed ella: «Se tacessi o se negassi
ciò che confessi, non fora men nota
la colpa tua: da tal giudice sassi!
Ma quando scoppia de la propria gota
l’accusa del peccato, in nostra corte
rivolge sé contra ‘l taglio la rota.
Tuttavia, perché mo vergogna porte
del tuo errore, e perché altra volta,
udendo le serene, sie più forte, (45)
(Ulisse tentato dalle sirene)
pon giù il seme del piangere e ascolta:
sì udirai come in contraria parte
mover dovieti mia carne sepolta.
Mai non t’appresentò natura o arte
piacer, quanto le belle membra in ch’io
rinchiusa fui, e che so’ ‘n terra sparte;
e se ‘l sommo piacer sì ti fallio
per la mia morte, qual cosa mortale
dovea poi trarre te nel suo disio?
Ben ti dovevi, per lo primo strale
de le cose fallaci, levar suso
di retro a me che non era più tale.
Non ti dovea gravar le penne in giuso,
ad aspettar più colpo, o pargoletta
o altra vanità con sì breve uso.
Novo augelletto due o tre aspetta;
ma dinanzi da li occhi d’i pennuti
rete si spiega indarno o si saetta».

Beatrice contesta a Dante l’eccessivo corteggiamento (verso 30) e le sirene, rappresentano, come per Ulisse (45), la tentazione verso un’eccessiva conoscenza; in Dante è un eccesso d’amore, che secondo a chi è rivolto diventa peccato.

Ulisse si macchiò (secondo Dante) del consiglio fraudolento nei confronti dei suoi compagni di viaggio, convinti a partire con la frode (fatti non foste a viver come bruti) e ormai vecchi, quando giunsero alle colonne d’Ercole.

Egli così trasgredisce al comportamento che deve tenere il senio, cioè chi è maturo, (la senitute, oltre i 70 anni), non rispetta dunque la rigidità dei cicli vitali (infanzia, giovinezza, senità [maturità], età del senio.

Cosa deve fare l’uomo nell’età del senio? Dante ne parla nel IV trattato del Convivio: il senio deve riflettere sulla sua vita passata, e se questa è stata buona, si benedice. La morte è un approdo della vita (Marco Tullio Cicerone) e un buon marinaio quando si avvicina al porto, cala le vele. La morte che avviene in vecchiezza, è senza tristezza (Aristotele). L’uomo deve dunque andarle incontro, avere il desiderio di vedere i padri (Cicerone), dunque lasciare il mare e rientrare in porto (Dante) “O miseri e vili che entrate nel porto (la vecchiezza, ndt) con le vele alte”. Lodevole invece l’esempio di Lancillotto e Guido da Montefeltro che si fecero frati in età senile, ciò che non fece Ulisse.

Avremo ancora occasione di parlare di Ulisse, intanto emerge una dicotomia radicale, essere o non essere, cioè essere o non essere Ulisse.

Isoltati dal contesto generale fatti come il cavallo di Troia e altri, e considerando quello che per Dante (che rende evidente la sua forte attrazione di penitente per il trasgressore) è l’ultimo viaggio di Ulisse… allora, vi dico subito che son per l’essere Ulisse: meglio essere pessimi marinai, che frenare la propria curiositas…

udimmo dire: «O tu a cu’ io drizzo
la voce e che parlavi mo lombardo,
dicendo “Istra ten va, più non t’adizzo” (21)

(“ora vai, non ti trattengo” [Virgilio ha finito di parlare con Ulisse].   – Dico a te, o mia lettrice –

(letteratura italiana – 8.3.1996) MP

Commenti (51)

  1. นักบินscrive:

9 Settembre 2014 alle 12:28

เล็กน้อยกับเด็กกว่า นักบิน เขตฟาดวาดหวังเนื่องด้วยเด็กหนุ่มที่ทางประกอบด้วยรูปร่างดั่งและ จริงๆ
แล้วที่ทางเตือนขบเผาะในที่ไม่บ่นขี้ประติ๋วเลยเดินกล่าวถึงประเภทสิ่งของยาม นักบิน อย่างปพลิเคชันผมจุกการตั้งกฎเกณฑ์อย่างเช่นพร้อมกับทั้งๆ ที่เริ่มทำพร้อมด้วยชุ่ยเต็มเรื่องติดต่อผู้ใช้ข้าวกล้องเพรงที่ทางจะได้สารภาพงานขยาย นักบิน ดังไม่ขาดระยะผู้เยาว์ปกปักรักษาคดีหนักแน่นบนบานศาลกล่าวแขนหนีบ

  1. aydascrive:

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  1. raspberry ketonescrive:

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  1. monascrive:

19 Luglio 2006 alle 03:23

ENJOY!
ma chi non ha avuto fede nel mio nick? macchè bona e bona sono solo odiosamente narcisista, ma ti garantisco che è l’unica mia soddisfazone in questa vita di solitudine! e tu dirai: sola? sfido io se vai a presso alle chimere.
ed io ragiono che se invece di puntare i ragazzi addominalati mi fissassi con l’amico frizz della palestra che mi fa il filo ma ha i lardominali, capelli unti e alito demmerda probabilmente sola non sarei più… UFFAAAA MA PERCHE’ NON POSSO AVERE QUELLO CHE VOGLIO ANCHE SOLO PER UN BREVE ISTANTE?
c’est la vie… BACIONISSSSSIMO

P.S: generosa io nei commenti ma anche tu, mi raccomando piccioccu.
si bideusu allestru!

  1. monascrive:

18 Luglio 2006 alle 15:42

mumble mumble.. ora che rileggo: ma chi sono i santommaso? uomini di poca fede!!!!!!

  1. monascrive:

18 Luglio 2006 alle 02:48

ciao angel… uffa non ho mai tempo di scrivere una mail seria… le idee vengono tutte sprecate per i miei mille blogs sparsi nell’etere + un sito in costruzione. dai che ci sarò quest’estate e prometto che non combino guai… del resto vado in ferie, per i guai se ne riparla a settembre

  1. Nenèscrive:

17 Luglio 2006 alle 13:14

Uèèè io ti ho risposto e sai che mi sono spezzettata un dito?
E sai che non ho voluto neppure ingessarlo?
Ieri sera al Festival c’era Nicolò Fabi!
Ero ai primi posti, scalza e con la gruccia.
Bacio a te, alla mia amica strega come me(!)
e a Mona, quella vera, che finalmente ho ritrovato qui da te e mi affretto a linkare.
Baciottoni a tutti:-)Sà
Sono una perdente convinta, sempre seduta dalla parte del torto marcio!!!

  1. gioscrive:

16 Luglio 2006 alle 20:06

ceeee mi ero dimenticata di te… ceeee
un abbraccio come stai?

  1. MONA QUELLA VERAscrive:

15 Luglio 2006 alle 15:40

mumble mumble.. sto cominciando a preoccuparmi co’ sta storia dei commenti… C’è UN COMMENTO CHE PUR PORTANDO IL MIO NOME ED IL MIO INDIRIZZO NON E’ IL MIO!
ieri infatti non ero nemmeno a casa a quell’ora e poi io non lascio solo un ciao quando entro nei blog.

CHI E’ STATO A SPACCIARSI PER MONA??????

uffa ora inizio a preoccuparmi sul serio!

  1. salemscrive:

15 Luglio 2006 alle 00:10

Ti adoro quando fai il geloso!!!

  1. Jean Harlowscrive:

14 Luglio 2006 alle 14:22

sEI STATO DOLCISSIMO PER IL MIO COMPLEANNO..FINALMENTE IL PC FUNZIONA…TI HO SCRITTO UNA MAIL…TI VOGLIO BENE

ORA ME NE ZOMPETTO VIA…BIANCONIGLIO

  1. ivy phoenixscrive:

14 Luglio 2006 alle 02:26

nazionale sarda? ha ha ha sì materazzi ha fatto davvero un figurone.. sto imparando a conoscere i sardi qui in tiscali, evidentemente soru vi fa scegliere di aprire il blog da questa parte… orgogliosi direi, ma lo ritengo un pregio.
beh nemmeno i triestini si sentono molto italiani.. qua siamo tutti misti, mitteleuropei direi.. ma se c’è da tifare si tifa italia…
ciaooo

  1. gattomiaowscrive:

13 Luglio 2006 alle 02:27

ma se poi passa veramente ilcritico??
gli dico ahah! sei angel…ahah!
non mi freghi!
quello si offende e se ne va…
ma no dai…se ti fa piacere io sono li con setta dalle sei in poi..
bacciao
martymarta

  1. ivy phoenixscrive:

10 Luglio 2006 alle 03:54

we are the champions… of the world!!!

  1. ivy phoenix scrive:

9 Luglio 2006 alle 17:24

ciao…
io al massimo posso dire “vinca il migliore”… anche se poi, un’idea di chi sia il migliore ce l’ho!

  1. salemscrive:

8 Luglio 2006 alle 11:19

Ma ti ho risposto alle email!!!

  1. indioscrive:

6 Luglio 2006 alle 21:41

Una corsa contro il tempo, una corsa per salvare Mattia Di Marco, un

bambino di 9 anni . Mattia è affetto dall’Ald,l’adrenoleucodistrofia aiutiamolo… anche solo diffondendo, ad arrivare in America_
suerte

Perdona l’incursione ma è importante

indio

  1. gattomiaowscrive:

6 Luglio 2006 alle 18:47

si diciamo che sono autodidatta anche se ho fatto il liceo artistico ma mi e’ servito solo per la grafica….il disegno libero e’ venuto da se con aggiunta di qualche lezione di mia madre…
bacciau uomo scallato dalla basca!!

  1. salemscrive:

6 Luglio 2006 alle 14:31

Ciao angelo. Devo risponderti a cosa??? Vabbè sono qui. Un bacio. Toh, è tornato il coniglio! E con ottimi propositi. Bene bene.

  1. Jean Harlowscrive:

6 Luglio 2006 alle 12:18

dOLCE AMORE sono tornata.
A casa devo far rimettere la connessione internet, questione di giorni, e poi tornerò a scriverti.
Che bello, ora ho tempo per leggere, scrivere, dipingere(a proposito, eri tu che avevi un parente che possedeva una galleria d’arte?).
E pensare a cosa fare della mia vita…cosa trascurabile.
Come va da queste parti?
Mi sei mancato.
Ti mando un bacio e aspetto tue notizie

  1. fiorescrive:

6 Luglio 2006 alle 11:22

la troveremo quella strada? l’alba che ci illumina…che mistero è…un mondo che non c’è.
Nessun vuoto resta in noi e niente lacrime! La troveremo, la troveremo.

  1. Fra’scrive:

6 Luglio 2006 alle 10:42

Uhm e dovrei farla scoppiare io la blogtempesta ormonale??
Bonjour Angel

  1. Michellescrive:

6 Luglio 2006 alle 03:35

Ciao, Angel. Come va?
Io, come vedi, continuo a vagare…nella Notte!;)
Ci sentiamo presto.
Di ferie, qua, non se ne parla. Mi tocca andare al mare, nei pochi momenti liberi.
Bacio e ‘notte.
Michelle.

  1. falivenesscrive:

1 Luglio 2006 alle 18:51

Sempre detto io che voi uomini del cuore femminile non capite una mazza(del cervello poi è un vero miracolo se qualcuno crede che ne possediamo uno)
Beatrice (al contrario di Roxanne) si limita a vedere nel poeta la forma esteriore, disdegnandola. Del motu proprio divino non si accorge neppure, dei versi capaci di rivoltare il firmamento,scritti per lei, pensati solo per lei,non si accorge, non può, perché è scema dentro, stupida e vanesia.
Una bella donnina con tette e culo, ma senza testa.
Che c?azzecca poi la solidarietà femminile? Il Divino mica la maltratta, anzi, corone di fiori e serti di splendori, Dante pecca solo in una cosa, riporre il suo angelico amore in siffatta donna, e non ci crede più neppure lui se alla fine la sbatte in paradiso nel fiore degli anni!

Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ‘ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
uno spirto soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: sospira.

?Trentasei gradi al momento e infuria il temporale che spegne arsure(speriamo)e ardori.
Ciao baci baci;-)
Le francesine eh?
Vuoi farti una cultura pure tu?

  1. falivenesscrive:

28 Giugno 2006 alle 15:44

Salem? Lascia in pace Dante e prenditela con quella cretina di Beatrice!!!
Angel,dove sei, che fai,perche non scrivi?
Angel uffi ma si può sapere xkè non la pianti di rimandare alle calende???Eh?
Salem xkè non scrivi a proposito del fascino francese?La cosa mi interessa,sto facendo uno studio in proposito,eheheh. Bacio amici miei:-)Sà

  1. salemscrive:

28 Giugno 2006 alle 10:16

non scrivi quasi mai ma quando scrivi….
Ulisse mi stava sulle palle anche a me! Dante non lo reggo, Beatrice l’affogherei. Ti basta?
Come stai spiumato angelo? Io una favola! Dov’è il coniglio? Guarda che vi aspetto a settembre!

  1. fiorescrive:

27 Giugno 2006 alle 19:18

sì, quella è la mia faccia: una sessantenne in rivolta.
Stavolta, però, cazzo, abbiamo vinto.
Speriamo di non dovercela fare in brodo la vittoria!

  1. Ofeliascrive:

27 Giugno 2006 alle 14:30

A parte il post interessante come gli altri tuoi che ho letto..che tristezza la figura di Penelope! L’ho sempre destestata. Credo che Penelope rappresenti una buona fetta delle mie paure nei rapporti con l’altra metà del cielo.

  1. Fràscrive:

27 Giugno 2006 alle 14:30

Ciao Angel, mica lo so perchè se ne sono ricordati tutti il 15 giugno. Sarà l’esplosione ormonale estiva.
A presto

  1. jovellyscrive:

26 Giugno 2006 alle 18:34

hello angel! certo che parlo il sardo sn di origine ozierese!
il mio giornale è “la nuova” anche se sono solo una stagista…si magari la nazionale sarda
irs forever!
un bacione*

  1. ivy phoenix scrive:

25 Giugno 2006 alle 03:29

sì ogni tanto passo a spiare…
ciao buona domenica!

  1. Nicolettascrive:

23 Giugno 2006 alle 23:56

Ti ringrazio della visita, vedo che adsl è guarita dal suo male, mi auguro che stia sempre bene, così potremo comunicare.
Ti abbraccio con il cuore
Bacio
Nicoletta

  1. amanitascrive:

23 Giugno 2006 alle 22:01

ciao angel! la festa in sè era anche bella, tutti si sono divertiti, tranne me!!! ma fu per motivi miei personali di pivelli, ex pivelli, etc etc… grrrrrr!

  1. Michellescrive:

21 Giugno 2006 alle 16:24

Ciao, angel! Ti ho scritto di nuovo e,stavolta, dovrebbe esserti arrivata!
A presto.
Michelle

  1. gattomiaowscrive:

21 Giugno 2006 alle 15:56

ciau…
se mi vuoi contattare usa la mail di hotmail…
cambia solo hotmail ok?
bacio

  1. Michellescrive:

21 Giugno 2006 alle 00:09

Ciao, angel.
Avrei risposto alla tua mail, ma credo di avere dei problemi con la casella di posta. Ti è arrivata? Fammi sapere, eventualmente riscrivo!
Un bacio da Michelle

  1. come alicescrive:

20 Giugno 2006 alle 12:01

Ciao Angel…sicuramente io sono x non essere Penelope!!! Scherzo, naturalmente…
Interessante il tuo post, merita una rilettura più calma, sicuramente condivido le tue affermazioni finali ” meglio essere pessimi marinai, che frenare la propria curiositas…”
Potevi avere dubbi?
Un saluto affettuoso ti arriva dalla mia amata (e a volte mal considerata)Sicilia. Baci

  1. Nicolettascrive:

19 Giugno 2006 alle 20:19

Ciao Angel ti lascio un saluto affettuoso.
Adsl è stata un problema anche per me, munisciti di grande pazienza.
Aspetto tue notizie presto
Nicoletta

  1. Fra’scrive:

18 Giugno 2006 alle 22:52

Il nome più usato nei blog…non ho niente da dire a mia discolpa.
Al liceo, per nobilitare la causa di Ulisse sono stata rimandato in italiano. Maledetti!
Ciao Angel

  1. albescrive:

18 Giugno 2006 alle 18:17

dalla Spgna sono tornata già da una settimana: quello che scrivevo era un dirio-ricordo! Ero partita all’inizio del mese.
Cmq, riguaro il tuo commento su Roma…
non lo capisco! che volevi dire?

Ciaooooooooooo,@lbe

  1. Michellescrive:

18 Giugno 2006 alle 15:21

Ciao, Angel!
Con questo tuo post, mi sembra di fare un salto indietro, sino ai tempi del Liceo. Ti confesso che anche io ho sempre avuto simpatia per i perdenti e, comunque, trovo molto interessante quanto hai scritto…un punto di vista non convenzionale e piuttosto elaborato su qualcosa che ci insegnano, spesso, in modo poco approfondito e troppo nozionistico!
Un bacio.
Vado a leggere la mail!
Michelle

  1. falivenesscrive:

18 Giugno 2006 alle 12:00

Amico mio in quanto al tempo non chiedere proprio a me ciò che è impossibile;-)Sà

  1. ivy phoenixscrive:

17 Giugno 2006 alle 21:07

lodevole questo post…
è dai tempi delle medie che ricordo mal disposta questa cosa.. per me ulisse era un eroe.. trovarlo poi nella divina commedia così…
ciao
a presto

  1. jovellyscrive:

14 Giugno 2006 alle 21:26

si sono sarda e tu?

  1. lady.angyscrive:

14 Giugno 2006 alle 12:30

Buongiornooooooo come stai?
ti confesso che Ulisse sta antipatico pure a me e Dante non ne parliamo proprio sono sempre stati tra quelli che non sopporto….
Bacione

  1. falivenesscrive:

13 Giugno 2006 alle 19:06

A questa retrospettiva presta l’orecchio il cuor dell’Odisseo canto… Se un’intelligenza superiore volesse ragguagliare gli abitanti dei cieli sugli avvenimenti degli uomini e darne loro un’immagine esatta, userebbe il linguaggio di Omero.Un kiss piccolo Angel, bell’immagine pure ‘stavolta:-)Nenè

  1. fiorescrive:

13 Giugno 2006 alle 04:08

sempre più interessante il tuo blog.
Invece di guardare la partita mi son preparato un panino e me lo sono mangiato gustando la tua lectio e prendendo appunti…

  1. mctellscrive:

11 Giugno 2006 alle 17:18

Ciao!
Passa a trovarmi…c’è qualcosa per tutti!
A presto!
McTell

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