Lezioni condivise 4 – Da Carlo V a Filippo II
(per gentile concessione è possibile leggere a puntate) *
Sono sereno, non so bene da cosa dipenda, forse dalla Bandabardò, ca megat a mi nci pigai (no d’as comprendiu? … e insaras scis ita ti nau? precisu precisu su ki at nau su maistu Cicitu Masala: ki no dhu cumprendint, dhu studiant!) – cosa sono questi mormorii, è successo qualcosa? dicevamo? ah! ….. – , forse dal fatto di avere un intero anno davanti, un libro di 365 pagine vuote da riempire a dovere con i colori della vita e il sorriso (grazie M.A.)… Ho capito, voi non avreste sprecato cinque righe e fin qui della sesta, per dire che siete sereni, ma talvolta l’arte dello scrivere è dire niente in tantissime pagine.
Peraltro questa volta ho messo in atto anche le mie doti magiche – trasmessemi dal mio trisavolo Giovanni M., vissuto in pieno ottocento, e a cui rendo omaggio (bisogna rendere omaggio, torrai gratzias, io in queste poche righe l’ho già fatto quattro volte e a momenti lo farò per la quinta), evitandogli la totale damnatio memoriae (…fischiano J. ?) – nel senso che scrivo nel 2007, ma voi mi leggete l’anno scorso (non è un’improprietà è stregoneria) e il post nasce con oltre 100 visite al suo attivo (sempre che i 100 sappiano leggermi nel pensiero).
Rendo omaggio oggi (e siamo a sei… state tenendo il conto?) a Maria Luisa P., la mia professoressa di Storia moderna, riesumando la prima lezione con lei, rischiando anche la rescissio actorum (altro che socing!!!).
Torniamo indietro di quasi cinquecento anni (… e it’est, meda?), esattamente al 1519, quando Carlo di Gand (figlio di Giovanna la Pazza – a sua volta [consentite un po’ di pettegolezzi] figlia di Ferdinando d’Aragona e, nientepopodimenoché, Isabella di Castiglia [che conobbi in più tenera età, non vi dico in che forma…] – e Filippo d’Austria, il Bello [a vedersi non si direbbe!]), già re di Spagna, divenne imperatore con il nome di Carlo V.
Carlo d’Asburgo (I come re di Spagna, V come imperatore) operò per quasi mezzo secolo in un contesto molto complesso, che il suo impero non contribuì a semplificare. Nel Mediterraneo imperversavano gli ottomani, supportati dai pirati algerino-barbareschi; del suo tempo è il leggendario Barbarossa (Khair-ad-din).
Il suo sogno era realizzare un impero universale, unendo la cristianità, in difesa del cattolicesimo e contro il protestantesimo. Cosa che non gli riuscì, anzi, nel 1555, prima di abdicare in favore del fratello Ferdinando I d’Asburgo, fu costretto a sottoscrivere la Pace di Augusta (o di religione), sancendo la divisione della Germania (“cuius regio, eius religio“) tra cattolici e luterani, escludendo peraltro altri protestanti dalla pace, disconoscendo qualsiasi diritto a chi non seguiva la religione del proprio Principe.
Precedentemente, abbandonato dal papato per i suoi atti compromissori con il luteranesimo, caldeggiò la convocazione di un Concilio Ecumenico per dirimere i contrasti tra Cristiani e favorire una riforma della cristianità occidentale; contrastato in questo da Clemente VII, che temeva le dottrine conciliariste anti-papali. Ma quello che fu poi il Concilio di Trento, non andò certo nella direzione desiderata dall’imperatore. Al contrario si trovò a governare la Spagna, paladina della controriforma e dell’integralismo cattolico, il cui braccio era la Compania de Jesus.
La Spagna era la patria dell’inquisizione, che si accaniva soprattutto contro i conversos, sia prima che lo fossero sia dopo, segnandoli, in particolare gli ebrei, marrani; mentre gli arabi erano detti moriscos.
Queste discriminazioni, anche nei confronti dei convertiti, iniziarono all’indomani della conquista di Granada, nel 1492, atto fondamentale della reconquista e avvenivano nel nome della limpieza de sangre, dunque la tutela della hiberidad e la nobleza d’origine visigota, basata su un forte senso dell’onore, che tra l’altro considerava immorale il lavoro manuale e a fini di lucro (da qui una forte avversione per gli ebrei, che esercitavano il commercio, l’artigianato, erano medici, avvocati, usurai…). Se la limpieza poteva avere un lieve fondamento storico, causato da un sentimento di rivalsa anti-arabo, degenerò subito a sorta di caccia alle streghe, con l’espulsione degli ebrei e mori, dividendo la popolazione tra puri e impuri. Fu un grande problema del cinquecento, ma come sappiamo si proiettò anche in secoli più vicini a noi.
Nel tempo di Carlo operò anche Erasmo da Rotterdam (Geert Geertsz, noto Erasmus), cattolico illuminato, che pur condividendo alcuni aspetti della Riforma, restò dentro la chiesa a capo di un movimento culturale, che intendeva riformare gli aspetti più retrivi. Suoi seguaci in Italia furono i fratelli Alfonso e Juan de Valdes, inquisiti per eresia; in particolare il secondo subì l’influenza degli Alumbrados (illuminati), un gruppo filo-gnostico nato in Spagna, costituito da eremiti e profeti, seguaci di Isabella de la Cruz, a sua volta perseguitato.
Come accennato Carlo abdicò in favore del fratello relativamente all’impero, ma cedette al figlio Filippo II, il Regno di Spagna e le Fiandre; separò cioè di nuovo quello che era stato unito sotto di lui e in particolare la strana unione Spagna – Germania.
Filippo II operò in piena controriforma. Il padre gli aveva lasciato una brutta eredità quanto ai rapporti con il papato. Carlo V, patrono della Fede (pro domo sua) – sembra sia stato anche scomunicato da Paolo IV, con l’accusa di favorire i movimenti ereticali – entrò in guerra con lo Stato Pontificio, alleato con la Francia. I due erano acerrimi nemici da lunga data.
Appena salito al trono di Spagna, nel 1556, Filippo II si offrì come difensore dell’antica fede. Ripristinò buoni rapporti con Paolo IV, esponente del nepotismo di marca medicea. Paolo IV cercò di rinfocolare il conflitto franco-spagnolo, ma ciò alla fine danneggiò il papato stesso. Dopo di lui a Roma prevalse l’ala riformista, più vicina alla fede che agli interessi temporali e così aumentò anche la collaborazione con Filippo II, che intanto nel 1571 incassò, nella leggendaria battaglia di Lepanto, una storica vittoria contro l’Islam.
Filippo inasprì la lotta anche sul fronte luterano, ma cominciarono ad insorgere problemi economici, il regno spagnolo fu messo in mora dai creditori e si ripresentarono anche dissidi con il papato, a causa delle reciproche interferenze. In particolare ci fu un vero e proprio conflitto con Gregorio XIII sulla Compagnia di Gesù, che per il Re era un ostacolo materiale al suo potere, nel quale si intrometteva.
Con Sisto V il potere temporale della chiesa si accentuò, ma all’isolamento della Spagna in Europa, coincise un riavvicinamento con il papato.
Nel 1568 dovette fronteggiare, anche in prima persona, la rivolta dei moriscos, che non erano disposti ad accettare né l’assimilazione religiosa, né la varie restrizioni alla propria vita. Una prammatica apposita costringeva i giovani arabi a frequentare scuole cattoliche lontani dalle loro famiglie, era imposto il cambio del nome, l’uso del castigliano (o il catalano per la Valenza); conseguentemente era vietato l’uso dell’arabo scritto e parlato, possedere libri islamici, perpetrare le proprie tradizioni e le festività arabe, anche civili, inoltre i contadini arabi subivano una forte pressione fiscale.
Rifugiatisi sulle montagne dell’Alpujarras, i moriscos resistettero fino al 1570, poi dovettero soccombere alla violenta offensiva spagnola (saranno espulsi in massa da Filippo III nel 1609, una volta appurata l’impossibilità di integrazione).
L’espulsione del moriscos, specie verso la vicina Africa, causò un rilevante spopolamento di Andalusia e Valenza, nonché una crisi in ambito agricolo, per le ragioni già ricordate sopra.
Nella sua fase discendente Filippo II fini screditato in tutta Europa, rendendo in parte improprio l’appellativo di Prudente. Fu il Re dell’unione della penisola iberica (re del Portogallo nel 1580), ma anche quello che perse le Fiandre (Olanda), subì lo smacco di Elisabetta I, che prima lo rifiutò in sposo, poi gli distrusse l’invincibile armada e il fallimento anche nella successione francese.
Inizia con la sua fine il ridimensionamento della potenza spagnola. Eppure il suo nome diviene epico nell’affascinante opera di Fernand Braudel e anche Filippo II si fa Mediterraneo e insieme mito.
Non è facile raccontare Carlo V e Filippo II in così poco spazio, spero di aver indotto in voi un po’ di curiosità, se dopo settimane di lettura a singhiozzo, siete finalmente arrivati, stoicamente a questo punto, meritate comunque un premio: ecco a voi “Venere allo specchio”. Nel darvi appuntamento alla prossima, spero di incontrarvi nel frattempo a passeggio tra le brume della storia.
(storia moderna – 4.03.1996) MP
* pregasi acuminare le punte con cura
Bonu printzipiu de annu e mellus fini!
Riferimenti: in su sinnu de…

Commenti (41)
- ivy phoenixscrive:
embè?! il post nuovo quando arriva?
ciaooo
- indioscrive:
Dago te angel
indio
- jennynutellascrive:
Ti auguro una splendida settimana e ti lascio un piccolissimo pensiero su cui riflettere: a volte basterebbe far parlare il cuore… Riflettici e agisci di conseguenza. E non permettere a nessuno di ferirti, di recintarti i desideri o di non dire. La vita va vissuta sulle ali del cuore. Good luck e tanti, tanti baciottini al gusto nutella, Jenny
- ivy phoenixscrive:
qualche giorn o fa avevate pure una tromba d’aria eh?
beh a noi è arrivata la neve.. anche se se ne è già andata..
ciao
bacione
- falivenesscrive:
…Sta morendo M*******, altro che scongiuri, la Fede serve a rendergli meno dura (e consapevole!)la morte.
Oh Angel è tutto così angosciante…la compagna mi ha detto che cerebralmente è gia confuso(speriamo che sotto questo aspetto peggiori subito(!)Ieri ancora riconosceva sto aspettando il pomeriggio per saperne di più.Ti abbraccio, abbi cura di te;-)Sà
- Sàscrive:
..Nel sogno due notti fa ho visto un uomo che moriva e prima di andare via sorridendo mi porgeva un fiore era un piccolo myosotis…Ieri sera tra la mia posta ho trovato un messaggio della compagna di Patrick Indy Stroppa, Indy sta MORENDO…questione di giorni!
Che cosa sono i Sogni???
Ciao M******tvb;-Sà
- G.scrive:
leggerò a breve la prima puntata
- Jean Harlowscrive:
SOS, blocco della scrittrice e dell’artista, polizia di stato, prelevatemi e portatemi in un cubo al neon, asettico asettico e rigenerate lin!!
- jennynutellascrive:
Buona settimana, besos, Jenny
- ivy phoenixscrive:
letto! quello che scrive è esatto…
aggiungo, per gossip che proprio a maria tudor, la sanguinaria è stato dedicato il cocktail bloody mary, giuro!!!
ciaoooo
- ivy phoenixscrive:
Red Canzian non so se è triestino… il cognome è usuale da queste parti.. e mi pare abbia una casetta carina qui, sì..
mo’ mi leggo il commento di falivenes…. so che insegna filosofia… quindi forse anche storia..
- angel_aladiahscrive:
ciao Angel
mi fa piacere che qualcuno, sebbene non mi conosca, si preoccupi per me
mi addolora sapere che da un po’ di tempo anche a te le cose vanno male, ma in te vedo anche tanta forza per reagire in maniera positiva
si credo di essermi persa, ma vuoi sapere una cosa? non credo di volermi ritrovare, meglio restare ai margini, nascosta nel sottobosco di questa inutile vita che riserva soltanto dispiaceri
fortuna che sono un essere mortale e non un vero angelo
un abbraccio
angel(?) aladiah
- dany637scrive:
Buon fine sett.!
- marioscrive:
Stia bene.
- angel_aladiahscrive:
fiuh, mi è venuto il mal di testa per leggere il tuo post
sai, a me la storia non è mai piaciuta perchè non riesco mai a ricordare nomi e date
strano però perchè ricordo sempre le date dei compleanni e persino degli anniversari di matrimonio dei miei amici, parenti e colleghi, boh!
hai ragione, sono in crisi, la mia fede vacilla
e se prima ero contraria all’eutanasia ora sono addiritura a favore del suicidio assistito anche per chi non essendo malato si è semplicemente stancato di vivere
lo so che è stupido reagire così ad una delusione, ma io non sono più io, non c’è più nulla che abbia importanza per me, nemmeno la mia famiglia ormai
ciao, Aladiah
- indioscrive:
un saluto a te
- jennynutellascrive:
Non ero io con Jean a Stoccolma…anche se penso lei mi abbia portata nel cuore ihihih Un bacino, Jenny
- falivenesscrive:
…Hai ragione solo in una cosa era la Tudor e non la Stuarda(stupida e frettolosa confusione) che salì al trono di Inghilterra era la cattolica Maria Tudor(1553-1558), figlia di quella Caterina d’Aragona, il cui ripudio aveva innestato lo scisma della Chiesa d’Inghilterra.Era la sorellastra di Elisabetta e fu fatta decapitare da quest’ultima.
Inizialmente la regina Maria,succeduta al trono alla morte di Enrico VIII°, impostò il suo regno sulla tolleranza religiosa, ma nello stesso tempo chiese ed ottenne, il 3 gennaio 1555, dal parlamento inglese il ritorno all’obbedienza a Roma, ratificato dal cardinale inglese Reginald Pole (1500-1558). Ironia della sorte, Pole, che per poco non diventò papa nel 1549 (se avesse accettato l’elezione per adorationem), fu perfino sospettato di eresia da parte del Papa Paolo IV (1555-1559) per le sue idee moderatamente riformiste.
Sul piano personale, Maria aveva sposato nel 1554 suo cugino di secondo grado, il figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo di Spagna [il futuro Filippo II (1556-1598)],undici anni più giovane di lei: fu una delle decisioni più infelici del suo regno. Oltre all’impopolarità presso i suoi sudditi, Maria soffrì il dramma personale perché non riuscì mai ad avere il tanto aspettato erede. Questo fatto unitamente al ritorno in patria di Filippo II che l’abbandonò fece impazzire la Tudor(si parlò di una pseudo gravidanza isterica)a fare le spese dell’odio e dell’ostilità di Maria fu la giovanissima Elisabetta che, appena raggiunto il trono(dopo la morte del piccolo Edoardo) la fece decapitare…Solo confusione per una battitura e di certo non mancanza di informazioni storiche.Filippo nn aveva mai chiesto la mano di Elisabetta una unione ufficiale era impossibile(Elisabetta era scomunicata da Papa Pio V°) Filippo era erede del trono di una Spagna cattolicissima e papista, inoltre ripeto era gia marito della sorellastra di Elisabetta, Maria Tudor la Sanguinaria.Ciao a presto;-)Sà
- ivy phoenixscrive:
oddio quella canzone dei pooh la mettevano sempre ai festini… che strazio…
certo che per regalare il libro dei pooh qualche segnale che ti piacessero glielo avrai pur dato, no?
ciaoooo
- ivy phoenixscrive:
….solo un saluto….
- jennynutellascrive:
Buona settimana a te
- jennynutellascrive:
http://chiliandnutella.blog.tiscali.it
- falivenesscrive:
Nessuna voglia di leggere questo sproloquio che puzza di accidioso sapere e storiche disgressioni e di letio e scuola che purtroppo dovrò riprendere domani.
Ti lascio un saluto Angel e mi raccomando fai il bravo e non capisco un Filippo II ne le sue scelte politiche anche perchè era lui il marito della Stuarda o no?
- Jean Harlowscrive:
Questa me la devi spiegare…
Sai che sono andata a Stoccolma con una tua concittadina???Sei di Cagliari vero?
Un bacio J
- valentinascrive:
CIAO! CHE IMPRESA SCRIVERE A TE! COMUNQUE GRAZIE PER AVER SCRITTO SUL MIO BLOG ANCHE SE MI COLLEGO POCO ULTIMAMENTE,TI ASPETTO DI NUOVO..CIAO
- ivy phoenixscrive:
elena è l’eccezione..
oh se ti chiamano a fare l’assistente a ts invito a pranzo a mangiare i cappelletti anche te con lei e amfortas…
notte
- ebtgscrive:
passo per la prima volta sul tuo blog e davanti a tanta cultura come i bimbi piccoli guardo solo le figure! hai postato il mio quadro preferito, la venere allo specchio (o venere rokeby) di velazquez. l’ho visto dal vivo a londra, leva il fiato. ciao elena
- ivy phoenixscrive:
he he he adesso mi diverto a leggere i commenti…
praticamente sono l’unica o quasi che si è letta il post un paio di volte…
ehm.. vedo che molti non sono propensi ad un sano ripasso culturale…
hehehe
angel caro.. così va la vita…
- gattomiaowscrive:
oppoffarbacco!aprii la pagina per trovarmi cotanto ben di dio di parole….auguri marty.
ciauuu
- ivy phoenixscrive:
come stai?
finite le feste..
a me iniziano i problemi ora con l’avvocato.. ehm non ho combinato niente.. ma è appunto per far smettere che qualcuno combini solo che… accidenti, costano.
quindi i primi mesi del 2007 non si presentano rosei.. speriamo nella primavera
- jennynutellascrive:
Buona settimana a te: carica di raggi di sole, sorrisi, dolcezza e vita, ma soprattutto sorprendentemente ricca di passione!!!
- anets72scrive:
CIAO E BUON ANNO! DI Tanto in tanto entra anche tu a dare un’occhiata al mio blog. ciao
- fiorescrive:
oh cazzo, quant’è lungo!
i miei omaggi!
- Jeanscrive:
Non ho tempo di leggere tutto…pero´lo trovo interessante…per cui ripassero´amico mio…
un freddo bacio da Stoccolma
quello che dicevano sugli svedesi era vero…
- lady.angyscrive:
Un ricercatore in cerca di una donna ehhehehhe
vedrai che la befane te ne porterà tante hiihhihi
- ivy phoenixscrive:
mi sottovaluti!
l’avrò già letto due o tre volte..
mi sono data la rinfrescatina alle date…
richiesta perchè a filippo chiamavano il bello..
ricordata le tare familiari di giovanna la pazza..
già letto, già letto…
‘spetto il prossimo
- loreleyscrive:
Hai ragione: la curiosità per il domani, così come l’attaccamento eccessivo al passato possono essere un alibi per non concentrarsi sul presente.. beccata!
I miei OMAGGI per il tuo 2007
- ivy phoenixscrive:
no… non è il caso di fare gli auguri alle donzelle il 6 gennaio.. non credo tutte apprezzerebbero il gesto..
devo proprio commentarlo il post?
no… ti prego… storia è una delle due materie che posso insegnare.. ma quella che mi piace meno, perchè non ricordo mai le date
ciauuuuuuuuu
- jennynutellascrive:
Tesssssssssssss grz per gli auguri splendidi che mi hai fatto…Auguro anche a te un 2007 speciale…esattamente come te! Kisskisskiss, Jenny
- lady.angyscrive:
Ma ciao, qui sono finite le feste per fortuna, io non le reggevo più. Tu come stai? come si va?
ASpetto tue notizie. Buona serata ; )
- ivy phoenixscrive:
auguri per un 2007 pieno di soddisfazioni
abbraccione
