Lezioni condivise 12 – Il latrocinio dei Savoia di ieri e di oggi
13.11.2007
Almeno una volta al giorno, all’ora delle preghiere, vi chiederete certamente come vivevano gli uomini del passato, come erano organizzate le loro società. A seconda del vostro interesse, il pensiero sarà più o meno lucido o nella peggiore delle ipotesi, tutto ciò che è successo prima della vostra nascita vi sembrerà semplicemente preistoria ed il mondo che vi figurerete, sarà semplicemente caotico, soggetto ad una continua lotta per la sopravvivenza.
Invece la Storia può stupirci, mostrarci civiltà remote più avanzate di altre vicine a noi, periodi di splendore e periodi bui.
Potrebbe stupirci, ad esempio, l’analisi dell’economia sarda tra medio evo ed età moderna. Nonostante si tratti di un territorio che per le sue vicende secolari, si è trovato spesso ai margini del teatro storico europeo, tuttavia notiamo un’organizzazione economica particolareggiata, ancorché ad uso e consumo dei dominatori di turno e del loro fisco.
In questo caso, sia chiaro, lo stupore dovrebbe essere in negativo; salvo per i seguaci di quei cazzari di cui ho già trattato. Noi sardi non possiamo certo essere contenti della dominazione spagnola e di nessun’altra, ma quella piemontese (che eppur persiste) è davvero la peggiore e nefanda.
Nella prima metà del trecento la Sardegna era ancora un territorio autonomo, governato dai Re judikes, uno per ciascuno dei quattro giudicati, d’Arborea, di Kalaris, di Torres e di Gallura.
Con l’infeudazione di territori di uso comune ad iberici (catalani e aragonesi), si ebbero tre tipi di proprietà: terre feudali, appunto (delle quali comunque il feudatario non era proprietario); terre comuni (risalenti alla comunanza vigente nel periodo romano e riprese dalla Carta de Logu); terre private (recintate).
Durante il periodo feudale, sulle terre comuni (ademprivili), le popolazioni locali maturarono alcuni diritti d’uso: nei boschi, legnatico, ghiandatico e pascolo; in altri terreni le “vidazzoni”, ovvero l’uso di superfici da utilizzare a coltivo, distinte da quelle di uso comune per il pascolo.
Altro diritto era la possibilità d’uso di una vasta superficie di terreno ademprivile, lontano dai villaggi, riservata al pascolo degli armenti di coloro che vi prendevano stabile dimora; con anche qualche attività agricola in prossimità delle abitazioni (cuilis, stazzus, furriadroxius); o quelle assegnate a pascolo a persone anche non del villaggio, dietro pagamento di un corrispettivo (cussorgie).
Nel rapporto vassalli-feudatari vi erano i Capitoli di grazia: si poteva godere di benefici legati ai terreni feudali (raccolta olive, attingere l’acqua, passaggio).
La difesa del territorio veniva esercitata mediante l’escolca (ricorso a un custode [castiadori]), le compagnie barracellari (da barrachelos [guardie]; sorte alla metà del seicento), le carceri feudali (i cui edifici sono ancora esistenti).
Con l’avvento sabaudo, nel settecento, vennero gradualmente presi dei provvedimenti che stravolsero questo quadro. E’ vero che nel 1835 si giunse all’abolizione dei feudi spagnoli (peraltro dietro compenso), ma nel 1839 si mise mano anche ai terreni ademprivili e furono sconvolti gli “usi civici” di un tempo. In breve, questi terreni, bene collettivo che non poteva essere venduto, in parte lo fu, in parte fu sottratto dai più ricchi (nobili: nel 1806 chi piantava un certo numero di piante di ulivo riceveva un titolo nobiliare) grazie alla legge delle “chiudende”: autorizzazione ai privati a chiudere alcuni terreni, vigne, colture con piante basse e protette.
La legge delle “chiudende”, cioè della chiusura dei terreni, voluta dai Savoia per mere ragioni di imposizione fiscale, fu contestata in tutte le ville, gli abusi erano all’ordine del giorno, nel nuorese provocò lunghe rivolte. Essa danneggiava soprattutto gli agricoltori, soggetti a controllo sia in occasione della semina, sia del raccolto. Essi già a Marzo ne valutavano l’entità, deducendone il guadagno o il fallimento.
In questo modo i pascoli diminuirono notevolmente, il bestiame cominciò a sconfinare anche nei terreni agricoli, generando durissimi contrasti con gli agricoltori, già tartassati dal fisco. Ciò portò all’inasprimento dei rapporti tra le due categorie, fino alla nascita di faide, alcune delle quali vivono ancora oggi.
Le condizioni di vita in campagna erano misere, il carico tributario eccessivo: le tasse erano calcolate in modo non certo e riscontrabile. Ve ne erano anche allora di ogni genere e gravavano esclusivamente sui poveri abitanti dei villaggi, anche in favore di quelli di città: donativo ordinario e straordinario, ecclesiastico e laicale, sussidio ecclesiastico, per ponti e strade, per torri, per prestazioni feudali e pecuniarie surrogate alle feudali, tributi al clero (decime), diritto di paglia, d’esbarbagio dei porci, di granaglie, di vino, di roadia, di stoppie, di presenti, di carcelleria e misseria, di scrivania, di machizie, di terratico, per manutenzione di spuri, deghino delle pecore, penali, portatico, panatico, le dirame (sulle quali chiedo aiuto a Celia e Cleide, amici, parenti diretti e collaterali… Oltre che dalla prof., è citata in una legge del 1851 [Abolizione di varii contributi,e stabilimento di una nuova contribuzione prediale, oltre ad altri provvedimenti: “dirame privilegiate e non”]).
Anche il rapporto città-campagna conserva tutt’oggi i segni di questo stato di cose: la città ha sempre goduto dei benefici legati alla presenza del sovrano o comunque del governo (vicerè). Questi badava soprattutto alle città (all’interno l’autorità era rappresentata dal feudatario) e al suo tornaconto, incurante dell’economia dell’isola.
In seguito all’abbandono delle campagne a causa di questo tipo di politica (che impoveriva gli agricoltori fino a costringerli all’abbandono della terra) e alla nascita delle prime industrie, si ebbe da una parte, la concentrazione di persone e il pericolo di rivolte; da un’altra, lo spopolamento della campagna portò all’incremento del banditismo, nato come fenomeno resistenziale, diventato anche esigenza di sopravvivenza.
(Storia della Sardegna – 13.3.1996) MP

Commenti (36)
Preistoria: eppur persiste!
1 #
SuzieQ
web.tiscali.it/suzieq/
87.20.98.62
Inviato il 22/12/2007 alle 19:05
Hola Cuba!!!…
…Feliz Navidad… y… Prospero Año Nuevo…
Te deseo con todo mi corazòn…
Besossssssssssssssssssssssssssss
…en la boca, claro que si…
Sonia
Preistoria: eppur persiste!
2 #
SuzieQ
soniabaglieri.com
87.20.98.62
Inviato il 22/12/2007 alle 19:05
Hola Cuba!!!…
…Feliz Navidad… y… Prospero Año Nuevo…
Te deseo con todo mi corazòn…
Besossssssssssssssssssssssssssss
…en la boca, claro que si…
Sonia
Preistoria: eppur persiste!
3 #
SuzieQ
soniabaglieri.com
87.20.98.62
Inviato il 22/12/2007 alle 19:04
Hola Cuba!!!…
…Feliz Navidad… y… Prospero Año Nuevo…
Te deseo con todo mi corazòn…
Besossssssssssssssssssssssssssss
…en la boca, claro que si…
Sonia
Preistoria: eppur persiste!
4 #
Mati
_mati_.blog.tiscali.it//
83.190.228.161
Inviato il 21/12/2007 alle 16:14
Un caro abbraccio e tanti auguri di un Sereno/Speciale Natale.
Mati
Preistoria: eppur persiste!
5 #
celia
82.84.130.199
Inviato il 21/12/2007 alle 15:42
Oh ma questo blog lo aggiorni o no?
E … due palle! 🙂
Cattiva eh! Direi acida. Ma è Natale.
Bona Pasca de Nadale Angel.
A nos intender kitzo!
Forse 🙂
Auguri!
Preistoria: eppur persiste!
6 #
Iltov
frammentidimperfezione.blog.tiscali.it
82.48.16.230
Inviato il 19/12/2007 alle 16:45
Passo per un saluto, in attesa che aggiorni il blog.
Gianni.
Preistoria: eppur persiste!
7 #
giampaolo
riflessioniallospecchio.blog.tiscali.it
212.123.83.198
Inviato il 18/12/2007 alle 14:24
Ti auguro un felice Natale.ciao
Preistoria: eppur persiste!
8 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.66.184
Inviato il 17/12/2007 alle 21:11
un sogno in nero e azzurro eh?
beh se non altro sono colori raffinati.
come stai?
l’insegnamento come procede?
abbraccione
Preistoria: eppur persiste!
9 #
Suzie Q
web.tiscali.it/suzieq/
87.20.96.84
Inviato il 16/12/2007 alle 14:52
Querido Cuba… hasta me he escrito a este server de “mierda” (chiedo scusa a tiscali per l’espressione alquanto cruenta… siamo o no in Italia???) para dejarte un comentario… espero que por lo menos lo consiga… Vamos a ver… he leido tu mail… soy ya tu Miss Marple???… Querido Cuba, te amo muchachito, ya tu sabes… seguirè tus pistas para entender tu “papel” (como dice en Clandestino, mi amiguito Manu Chao)… Sabes porque me gusta los Heroes???… porque el cantante se parece a Jim Morrison (su verdadero “papel” es James Douglas Morrison, el tambien tenia un nombre bastante largo!!!)… si te das cuenta paracen mellizos…
Bueno voy a pasar esta tarde de maltiempo descubriendo tu “papel”…
Un besazo… claro que si mi amor… en la boca, por supuesto…
Suzie Q…
Porque yo no amo ni los Beatles, ni los Rolling Stones… Yo Amo los Creedence Clearwater Revival!!!… Como dice John Fogerty a su tanto amada Suzie Q… I Like The Way You Walk, I Like The Way You Talk!!!… Mister Cuba, I Like The Way You Write!!!…
Baby, I Love You…
Preistoria: eppur persiste!
10 #
angela
animaflash.blog.tiscali.it
85.18.14.9
Inviato il 15/12/2007 alle 10:25
Non conoscevo il tuo blog..molto interessante..complimenti!!
ps. grazie dell’abbraccio..
Preistoria: eppur persiste!
11 #
daemm
persimpatia
83.190.84.227
Inviato il 10/12/2007 alle 19:02
Grazie della visita e scusami per il ritardo nel rispondere.
Volevi sapere quale criterio abbia adottato nell’elencare le mie passate dimore? Ho contato solamente quelle nelle quali ho vissuto in forma stabile con armi, bagagli e..famiglia e ti assicuro che sono innocente, non l’ho fatto apposta!
Se vuoi farlo anche tu mi farebbe piacere conoscere il risultato.
Complimenti per il tuo blog, oltre modo interessante.
Buona serata.
Preistoria: eppur persiste!
12 #
come alice
85.20.17.150
Inviato il 10/12/2007 alle 14:46
Interessanti queste lezioni prof! Ero già passata ma non avevo ancora avuto il tempo di leggerti. E’ rimasta anche a me la curiosità delle “dirame”…
Ciao 🙂
Preistoria: eppur persiste!
13 #
flyer
cotidievivere.blog.tiscali.it
87.19.236.72
Inviato il 09/12/2007 alle 23:25
ti sesi frimmau innoi?
o come si scrive… insomma… aggiorniamolo sto blog per dindirindina!
Preistoria: eppur persiste!
14 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.223.123.16
Inviato il 05/12/2007 alle 15:35
già… i savoia..
beh.. io sto cercando e sto trovando qualcuno di quelle parti, ma tutti piuttosto reticenti a raccontare qualcosa ad avvocati, accidenti!
Preistoria: eppur persiste!
15 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
82.84.214.84
Inviato il 05/12/2007 alle 14:56
Sono resuscitata.
E nessuno mi ha “postu fogu” nemmeno il tuo amico forestale.
Senti ma quando è che ti saresti offerto come ricostituente? Io non me ne sono accorta. Non che avrei accettato… grazie tachipirina e spremute vanno più che bene 🙂
Ho fatto anche io una ricerca sulle dirame ma non ho trovato nulla. La cosa mi incuriosisce moltissimo ho chiesto anche a una persona che sa tutto di storia di sardegna e affini ma anche lui a sua volta sta facendo una ricerca. Devo dire che il documento che ho trovato in cui si parla di dirame l’avevo già visto e letto altre volte per un esame che stavo preparando ma ti confesso che quella parola non l’avevo presa in considerazione.
E siccome io sono testarda cercherò in qualche libro particolare se riesco a sapere questo benedetto significato.
Ciao Angel!
Ti cheria iscriere in limba ma no isco si tue cumprendese sa variante mia …a sa prossima ‘olta.
Preistoria: eppur persiste!
16 #
cleide
84.221.132.139
Inviato il 04/12/2007 alle 22:31
Hola Angel, non ho molto tempo in questo periodo da dedicare al blog, ma ti lascio un saluto.Ho trovato la legge di cui parli, ma sulle dirame davvero non so dirti. Potrei aver letto il termine in un Condaghe? Ho fatto una ricerca ma..niente. Ora però mi hai messo la curiosità.
Preistoria: eppur persiste!
17 #
cleide
84.221.132.139
Inviato il 04/12/2007 alle 22:31
Hola Angel, non ho molto tempo in questo periodo da dedicare al blog, ma ti lascio un saluto.Ho trovato la legge di cui parli, ma sulle dirame davvero non so dirti. Potrei aver letto il termine in un Condaghe? Ho fatto una ricerca ma..niente. Ora però mi hai messo la curiosità.
Preistoria: eppur persiste!
18 #
Anonimo
85.18.163.54
Inviato il 04/12/2007 alle 15:35
storia comune a gran parte dell’Italia feudale credo
pensa che al mio paesello quando ancora ero una bimba ricordo che i padroni dei terreni si prendevano la decima
usanza decaduta per fortuna, ma solo perchè ormai nessuno li coltiva più i campi
per quanto riguarda il mio problema con V. si sta risolvendo…se ne va…va a fare il servizio di leva per accedere alla polizia a cavallo…meno male che l’hanno presa
per il resto tutto bene a parte il fatto che non posso accedere al mio blog per postare un nuovo articolo
tiscali dice che è colpa del mio firewall, mah, riproverò da un altro pc
a presto
saluti e baci
Angie/Jolinne
Preistoria: eppur persiste!
19 #
Gio
62.10.240.246
Inviato il 03/12/2007 alle 08:00
ah! la legge delle chiudende che fa danni ancora in Sardegna…
Hai visto (niente chiudende, ora) il dramma delle popolazioni di Decimoputzu?
Mi sento impotente!
Preistoria: eppur persiste!
20 #
grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
62.10.148.190
Inviato il 02/12/2007 alle 22:58
Eccomi, prova ora ho impostato a 25 …vediamo un pò… inoltre le immagini inserite sono in px per cui abbastanza leggere…però la cosa strana è che sei l’unico che si lamenta!!! anche io ho la connessione Tiscali e certi giorni non è velocissima…. 🙂 ))))
Preistoria: eppur persiste!
21 #
angel
xinfondoaimieiocchi,grazia…
84.222.198.165
Inviato il 02/12/2007 alle 00:50
Cara A.(infondoaimieiocchi), cara Grazia,
ok l’ADSL di Tiscali sta funzionando male (non so se aspettano una pioggia di disdette per risolvere i problemi ), ma negli altri blog riesco a commentare normalmente…
Ho atteso oltre un’ora per postare un commento sul blog di A., senza peraltro riuscirci… è troppo carico, troppi post in home page. L’ho sperimentato perche anch’io all’inizio avevo predisposto 25 post in home, ma poi son dovuto scendere a più miti consigli (10).
Preistoria: eppur persiste!
22 #
andreapac
andreapac.blo.tiscali.it
83.190.161.150
Inviato il 01/12/2007 alle 22:28
Spesso il destino di un popolo è condizionato anche dai loro politici e se questi non sono di elevata taratura tutto il sistema rimane infangato.La Sardegna oltre Segni no ha espresso negli ultimi anni nessun uomo di prestigio capace di imporre scelte determinati a livelo europeo per la propria terra.Poi tutte quelle nuove province a che srvono? Da noi vorremmo eleiminarle e voi…
Preistoria: eppur persiste!
23 #
diotima47
213.140.18.136
Inviato il 01/12/2007 alle 14:04
dimmi! si può essere fuori dalla storia?
Può esserci in questa vita un respiro più ampio che ci apra a dimensioni dis-umane?
Preistoria: eppur persiste!
24 #
grazia
ilgiardinodelcuore.blog.tiscali.it
88.35.39.73
Inviato il 01/12/2007 alle 10:57
Ciao Angel, ti racconto la storia dei “caproni sardi”..
Vittorio Emanuele di Savoia non so dove avesse reperito una barca (di quarta mano), nel tentativo di riportarla a vita si è rivolse al titolare di un piccolo cantiere navale di Porto Torres chiedendo il lavoro con estrema urgenza, il Signor A. ( non ricordo il nome) impiegando alcuni suoi dipendenti eseguì i lavori e avvertì che la barca era pronta, si presentò al ritiro un delegato del principe, ma senza quattrini, al che il Signor A. disse…se volete la barca cacciate i soldi…il Principe s’infuriò non poco e disse che a lui serviva immediatamente la barca, avrebbe pagato non appena si fosse riunito il Consiglio d’Amministrazione della sua Società per deliberare il pagamento della fattura (ricordo 35.000 euro), il Signor A. conoscendo le viccende della casa reale rispose picche e così Marina Doria andò di persona dal Signor A. per una contrattazione…picchè…così il Principe fu costretto ad allungare il suo braccino per consegnare l’assegno..bene…dopo un giorno telefonò infuriato al Signor A., la barca a suo dire era in pessime condizioni e non era stato fatto alcun lavoro, il Signor A. incavolato perso salì in auto e raggiunse il Principe, perse 3 ore del suo tempo per capire dove fosse il guasto…eh…il Principe aveva grippato il motore!!! la benzina raschiava il fondo ed era più sporca della sua coscienza….e così il Principe disse….i Sardi sono dei Caproni!!!
ahahahahah
(ho letto da Agiada che fatichi ad entrare anche nel suo blog, credo veramente che sia un problema della tua connesione..verifica e fammi sapere)
un abbraccio..ciao
Preistoria: eppur persiste!
25 #
giampaolo
riflessioniallospecchio.blog.tiscali.it
212.123.83.198
Inviato il 27/11/2007 alle 13:37
Grazie del tuo passaggio da me.A presto.ciao
Preistoria: eppur persiste!
26 #
vocinelsilenzio
vocinelsilenzio.blog.tiscali.it
62.10.146.221
Inviato il 25/11/2007 alle 22:13
Ciao Angel…vuoi venire a lasciare un sorrido da noi?
Preistoria: eppur persiste!
27 #
ivy phoenix
donotpanichereiam.blog.tiscali.it
84.222.94.39
Inviato il 22/11/2007 alle 22:06
ciao max passo solo per un salutino, leggo la prossima quando ho tempo…
accidenti il tempo…
com’è che me ne rimane così poco sempre?
abbraccio
Preistoria: eppur persiste!
28 #
Anonimo
87.20.213.33
Inviato il 17/11/2007 alle 19:08
aaah… raz dekan… ihihih… avevo capito che avevi sbagliato a scrivere!!!!
hai ragione l’omino blu stufacchia però sti stronzetti di Tiscali potrebbero pure porre fine alla continua procedura di registrarsi per ogni commento moderato… che cavolo prima ti registravi una volta sola… vabbè… bacetti
Preistoria: eppur persiste!
29 #
loreley
loreley777.blog.tiscali.it
151.49.213.170
Inviato il 16/11/2007 alle 15:47
Era una battuta! Certo che conosco il gruppo. Ma ormai l’ho già messo e mi ha anche già stufato!! Vado alla ricerca di cose nuove! 🙂 Ciao ciao
Preistoria: eppur persiste!
30 #
flyer
cotidievivere.blog.tiscali.it
213.215.136.254
Inviato il 16/11/2007 alle 12:03
eccomi eccomi…non è che non passo, è che tutta sta storia passata che scrivi ci metto giorni a leggerla e non commento mai se non finisco di leggere il post…
quando parliamo degli anni 2000 professò?
miiiii hai messo i commenti non liberi… uff….
Preistoria: eppur persiste!
31 #
Iltov
frammentidimperfezione.blog.tiscali.it
82.55.88.253
Inviato il 16/11/2007 alle 08:56
Leggere la storia da questa angolatura è una pratica poco diffusa, anche in Sardegna, per questo noi per primi abbiamo le idee poco chiare su chi eravamo, cosa siamo diventati e soprattutto come.
Un saluto.
Preistoria: eppur persiste!
32 #
celia
radioribelle.blog.tiscali.it
82.84.238.11
Inviato il 15/11/2007 alle 18:34
E’ vero che io sono una grandissima stronza perchè non rispondo alle mail ma è anche vero che tu non passi più a salutarmi. Mi ritengo offesa e non vedo l’ora di leggere la tua risposta a draco9. Spiega cosa è stato dei nostri boschi SARDI…
Basos
Preistoria: eppur persiste!
33 #
loreley
loreley777.blog.tiscali.it
151.49.217.151
Inviato il 14/11/2007 alle 23:59
Ciao Angel.
Gli Heroes?! Io sono l’incostanza in persona. Le canzoni nel mio blog vivono il tempo di un post. Poi sono belle e dimenticate. Chi sono gli Heroes? 🙂 )
Ciao!!
Preistoria: eppur persiste!
34 #
draco9
vigilfuoco.blog.tiscali.it/
88.48.254.166
Inviato il 13/11/2007 alle 11:36
approfitto dell’esperto:
è vero che le foreste che coprivano la sardegna fino all’800 furono rase al suolo da Cavour e amici per rifornire di combustibile la nuova industria piemontese?
Preistoria: eppur persiste!
35 #
indio
invisibili.blog.tiscali.it
80.104.152.34
Inviato il 12/11/2007 alle 17:06
ciao angel,
eh già! il vescovo Bregantini di locri si era schierato apertamente contro la ‘ndrangheta e questi sono esempi che nn si devono dare, altrimenti la gente prende coraggio .
un abbraccio
indio
http://www.desaparecidos.it
invisibili, veloci come il vento,sempre dalla parte del bosco,nn ci prenderanno mai!
